• Dicembre 1, 2016
di anci_admin

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Aree interne – De Vincenti: “Sono perno politiche coesione, associazionismo essenziale per loro riuscita”

“La strategia per le aree interne è un perno fondamentale della complessiva strategia d...

“La strategia per le aree interne è un perno fondamentale della complessiva strategia di coesione del governo. L’idea fondamentale è che la programmazione territoriale non si fa a tavolino da Roma, ma interagendo con le comunità locale, in particolare coi sindaci e con le Regioni, per individuare i bisogni fondamentali delle comunità su cui costruire un piano”. Lo ha ricordato il sottosegretario di Stato alla Presidenza Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti nel suo intervento introduttivo al convegno su Aree interne ed associazionismo, organizzato oggi a Roma dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia per la Coesione territoriale.
“Questo metodo di lavoro, che è stato mutuato anche per la costruzione dei Patti per il Sud, – ha aggiunto De Vincenti – deve procedere all’individuazione di priorità che siano in grado di coniugare le scelte delle singole Regioni. Il nostro compito è quello di mantenere viva l’attenzione verso le aree interne nella programmazione di ogni singola Regione”.
In questo senso il sottosegretario ha illustrato i due versanti principali su cui si sta sviluppando la strategia del governo per le aree interne: da un lato “ci stiamo concentrando con opportune azioni sul potenziamento dei servizi di base (istruzione, salute e mobilità); e dall’altro sui progetti di sviluppo perché dobbiamo fare in modo – ha spiegato – che i giovani siano in grado di progettare il proprio futuro nei territori di origine”.
In questo quadro, lo strumento dell’associazionismo comunale gioca un ruolo centrale. “Non è un caso se lo consideriamo un prerequisito per ammettere le amministrazioni alla strategia”, ha spiegato l’esponente di governo. “Solo se ci mettiamo intorno ad un tavolo riusciamo ad avere la massa critica sufficiente per rovesciare il segno dei fenomeni negativi, come il progressivo spopolamento, che interessano quei territori”. Ma mettersi insieme per i piccoli Comuni delle aree interne – ha concluso De Vincenti – è anche condizione di efficacia per attuare nel modo migliore le nuove politiche per il territorio”. (gp)