Architettura e urbanistica – Avvistamenti, La bellezza come requisito indispensabile della vita quotidiana

Lo sapevate che  delle idee del grande utopista William Morris sull’architettura e sull’urbanistica è stata fondamentale, come ci spiega Paolo Portoghesi in un intervento sulla rivista semestrale   di arte e di epistemologia “Parol”. I nostri amministratori dovrebbero leggerlo (o rileggerlo)!  Il suo ideale di una “semplicità della vita”  – come fondamento di una vera raffinatezza – è non solo valore etico ma indirizzo archiettonico. Le case dovranno essere  costruite razionalmente e rifinite in modo appropriato, mentre le città ospiteranno ampi spazi per i giardini, altrimenti “ tutto ciò che è  romantico e poetico,  cioè l’arte, moriranno per sempre”. Per Morris la bellezza  è un requisito indispensabile della vita quotidiana, insieme alla giustizia , al lavoro, all’amore e all’amicizia. Anche perché l’ordine e la bellezza esteriori influenzano l’ordine e la bellezza interiori. Da queste idee nascerà il movimento Arts and crafts, contro una modernità che vuol fare tabula rasa del passato e della tradizione. Gli arredamenti stessi di Morris, come la famosa sedia  Morrischair  segnano un passo ulteriore verso la semplicità. L’arte secondo lui non deve essere qualcosa di esoterico ma “un dono del popolo al popolo”. (fl)