• Aprile 29, 2025
di Ufficio stampa

Energia

Nomina Energy Manager, approvato emendamento proposto da Anci al DL “PA” 25/2025

Entro il 30 aprile 2025 è possibile comunicare a FIRE la nomina dell'Energy Manager
Nomina Energy Manager, approvato emendamento proposto da Anci al DL “PA” 25/2025

Entro il 30 aprile 2025 è possibile comunicare a FIRE la nomina dell’Energy Manager. L’obbligo, previsto dall’art. 19 della legge 9 gennaio 1991 n. 10, riguarda i soggetti che raggiungono consumi annui superiori a determinate soglie che, nel caso dei settori civile, terziario e dei trasporti, è pari a 1.000 tep/anno. Con riferimento ai Comuni/Città metropolitane il suddetto parametro corrisponde normalmente alle amministrazioni locali a cui fa capo una popolazione superiore ai 50.000 abitanti. Ai fini della valutazione del raggiungimento delle soglie d’obbligo va considerata tutta l’energia gestita dall’ente, a prescindere che sia a titolo oneroso o gratuito, che sia riferita a immobili di proprietà o locati o, ancora, che sia acquistata in modo diretto o tramite contratti di servizio energetico. L’energy manager può essere nominato con le medesime modalità anche da soggetti che non raggiungano le soglie di legge.
Maggiori informazioni su: https://em.fire-italia.org

Si ricorda inoltre che nell’ambito dell’iter parlamentare per la conversione in legge del DL 25/2025 (“DL PA”), è stato approvato un emendamento proposto da ANCI che consente ai Comuni che siano tenuti alla nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia (Energy Manager), di poter assolvere all’obbligo in oggetto stipulando una convenzione con altri Comuni (secondo le modalità di cui alla parte I, Titolo II, Capo V del D. Lgs. 267/2000), in una logica di bacino. La nomina in forma associata può essere effettuata anche dai Comuni che non rientrano tra i soggetti obbligati.