• Luglio 12, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Anticontraffazione – Il 15 luglio a Torino seminario ANCI, MiSE e Comune

 ‘’Dal falso in etichetta al falso documentale. Workshop su contraffazione e tecnol...

 ‘’Dal falso in etichetta al falso documentale. Workshop su contraffazione e tecnologie di contrasto’’, questo il titolo del seminario, realizzato dall’ANCI e dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione il Comune di Torino, che si svolgera’ nel capoluogo piemontese il prossimo 15 luglio, i cui lavori saranno aperti dal Sindaco della citta’ e Presidente ANCI, Piero Fassino.
Continuano cosi’ i seminari realizzati sul territorio, dopo quello tenutosi a Milano lo scorso 24 giugno, nell’ambito del Programma di Azioni Territoriali Anticontraffazione, pianificato da ANCI e MiSE per il contrasto al fenomeno contraffattivo e per la promozione della cultura della legalita’. L’obiettivo dell’incontro, che avra’ ad oggetto le tematiche della contraffazione, del falso in etichetta e della possibile integrazione con le attivita’ di contrasto del falso documentale, e’ quello di incrementare la specializzazione sul tema, fornire conoscenze operative per gli addetti ai lavori, creare contatti e sinergie esportabili, scambiare buone prassi.
Il seminario si affianca alle attivita’ gia’ avviate a partire dallo scorso dicembre nei Comuni italiani della rete nazionale per la lotta alla contraffazione e sono realizzate nell’ambito del Programma. L’impegno dei Comuni, oltre alla programmazione di specifiche attivita’ di contrasto del fenomeno, si concretizza attraverso attivita’ di comunicazione rivolte alla cittadinanza, punti informativi, diffusione di materiali, incontri nelle scuole, nonche’ attraverso la creazione di una rete aperta, con il coinvolgimento degli attori sul territorio che operano sul tema. La lotta alla contraffazione si combatte attraverso un approccio culturale, di promozione della legalita’, con una maggiore consapevolezza dei consumatori sulla sicurezza dei prodotti, sul circuito criminale alimentato ad ogni acquisto di prodotto contraffatto, e con una promozione della cultura della legalita’ attraverso il contatto diretto con i cittadini, in particolare con le giovani generazioni. (mb/mcf)