• Giugno 30, 2018
di Giuseppe Pellicanò

#ancigiovani2018

Castelli: “Pubblica amministrazione va ringiovanita, questa la vera sfida generazionale”

Il delegato Anci alla Finanza locale: "Nella filiera istituzionale il sindaco è l’unico a rispondere sempre e direttamente dell’azione che promuove per la propria comunità"
Castelli: “Pubblica amministrazione va ringiovanita, questa la vera sfida generazionale”

CHIETI – “La questione generazionale va superata, il vero problema non è l’età biologica in sé ma come ad essa si possa aggiungere un progetto politico. La pubblica amministrazione italiana deve affrontare una sfida enorme di modernizzazione anche biologica dei propri dipendenti, troppo spesso irretiti da una marea di regole e codicilli”. Lo ha sottolineato il sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli, parlando dal palco della IX assemblea annuale di Anci Giovani in corso a Chieti.
Partecipando ad un dibattito moderato dal giornalista Gianluca Semprini, Castelli ha ricordato di “aver attraversato in questi anni il mutevole atteggiamento che lo Stato ha avuto nei confronti dei Comuni. Ma sono riuscito a tenere fede alla regola dei 12 passi, la distanza che ogni amministratore mantiene prima di essere fermato dai cittadini per avere rispsoste. Nella filiera istituzionale il sindaco è l’unico a rispondere sempre e direttamente dell’azione che promuove per la propria comunità”.
Secondo Castelli questa caratteristica ha “l’indubbio vantaggio di farti considerare un punto di riferimento per ogni problematica, anche quella che esula dalle nostre competenze. Ma allo stesso tempo ci salvaguarda dalla generale indifferenza e disaffezione di altre figure istituzionali”.
Il delegato Anci ha poi accennato alle conseguenze della crisi economica del 2011. “Fino ad allora federalismo e devoluzione erano veri dogmi della politica, poi  – ha notato Castelli – la sussidiarietà è entrata in una crisi profonda con lo Stato che ha recuperato un modello di controllo centralizzato sul comparto degli enti locali”.
Sullo sfondo rimane la progressiva distanza tra i cittadini e la politica. “Viviamo in un momento in cui i cittadini sono travolti dalla ‘odiernità’, che li porta ad una impazienza diffusa. Richiedono risposte immediate ai loro bisogni dimenticandosi del fatto che a volte – ha concluso il sindaco di Ascoli Piceno – per dare risposte efficaci ci vuole tempo”. (gp)

#CornerAnci | “Non c’è vento favorevole per un marinaio che non sa verso quale porto orientare la nave. Bisogna ritrovare la bussola e capire quale rotta imprimere ai Comuni italiani – @sindacoascoli #ancigiovani2018 #energieinmovimento pic.twitter.com/lEuKnoZNTj
— ANCI (@comuni_anci) 30 giugno 2018


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