- Febbraio 21, 2015
Anci Giovani
#Ancigiovani2015 – Perrone: “Senza “disobbedienza” non si cambia, innovare significa rischiare”
MILANO – “La Pubblica amministrazione italiana è uno degli aspetti che bloccano i...MILANO – “La Pubblica amministrazione italiana è uno degli aspetti che bloccano il Paese e nei Comuni, e non solo, il più grande freno è rappresentato dalla burocrazia, dove si tutelano posizioni e rendite consolidate. Diventa importantissimo, quindi, il ruolo dei giovani amministratori che vengono visti come disubbidienti e per cambiare le cose si deve disubbidire, mettendosi in gioco e puntando un risultato rischioso che spesso certo non è. Senza rischi però non si cambia”. Lo ha detto il sindaco di Lecce e vicepresidente vicario dell’Anci, Paolo Perrone, nel suo intervento alla giornata conclusiva della VI assemblea annuale di Anci Giovani che si chiude oggi all’Auditorium Gaber di Milano.
“Ho cominciato la mia carriera politica come consigliere comunale di Lecce nel 1998. Oggi sono il sindaco, da sette anni, e posso affermare che la mi è a tutti gli effetti una città giovane dove vivono circa 30mila studenti su un totale di 90mila abitanti. Da noi i giovani sono a loro agio perché siamo riusciti negli anni a creare una filiera formativa di altissimo livello alla loro portata”.
“Oggi – ha continuato Perrone – avete una grande responsabilità perché il Paese è in affanno. Occorre per questo mettere a fattor comune tutte le vostre esperienze, interfacciando il vostro quotidiano con la realtà di crisi che coinvolge tutti i Comuni. Trovate le risposte insieme facendo rete e sappiate che questo Paese cambia grazie a voi che avete la responsabilità di presiedere posizioni importanti in una situazione di effervescenza straordinaria che viene dalla vostra giovane età. I giovani, diceva un mio professore universitario, sono come le rondini: fanno un gran casino ma volano sempre verso la primavera”, ha concluso il vicepresidente vicario Anci. (ef)