- Ottobre 12, 2017
Notizie
Occhiuto: “Piano periferie primo passo, ora una nuova legge sull’urbanistica”
Il sindaco di Cosenza: “Il nostro compito di sindaci è valorizzare le situazioni più compromesse. Non esistono città perfette e sempre funzionali ma esistono città che si trasformano in meglio"
VICENZA – “Il piano del governo sulle periferie è un primo e buon passo ma per rendere le nostre città più accoglienti e sostenibili serve una nuova legge sull’urbanistica: quella che abbiamo è del 1942, fatta quando le città come le conosciamo oggi non esistevano. Una legge che trasferisca i concetti di compatibilità alle nuove costruzioni e che dia al tempo stesso strumenti per intervenire e riqualificare l’esistente”. Così il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, in un passaggio del suo intervento alla seconda giornata della XXXIV assemblea annuale Anci di Vicenza.
“Il nostro compito di sindaci, su cui Anci punta molto, è valorizzare le situazioni più compromesse. Non esistono città perfette e sempre funzionali – ha detto Occhiuto – ma esistono città che si trasformano in meglio e sono quelle in cui i processi di crescita sono orientati alle migliori aspirazioni delle persone che le abitano. L’accelerazione imposta negli anni alle costruzioni ci ha consegnato periferie che nel tempo si sono sempre più accompagnate ad aggettivi negativi. Abbiamo invaso le città creando autostrade del traffico, inquinamento e modelli non virtuosi. Però ci siamo anche accorti che questo modello di crescita non è sostenibile. Come Anci – ha aggiunto Occhiuto – pensiamo che non sia la scelta giusta ricostruire nuove periferie e rovinare e consumare altri spazi di città. Bisogna invece lavorare sull’esistente, riqualificandolo per portare nelle città quei pezzi virtuosi che mancano come scuole, ospedali, musei”. (ef)