Mazzoncini: “Ferrovie pronte a partecipare anche alla realizzazione delle reti metropolitane”

VICENZA – “Il problema delle infrastrutture di trasporto urbano è che, a differenza di quelle nazionali esse vengono finanziate per più della metà dagli enti locali con il sistema del project financing a costi di indebitamento molto elevati. La nostra azione, in sinergia con il ministero dei trasporti, va nel senso di favorire la partecipazione di Rfi al cofinanziamento di queste opere, sfruttando i minori costi di indebitamento che abbiamo sul mercato”. Lo ha spiegato Renato Mazzoncini, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, partecipando ad un dibattito sul trasporto locale, nel’ambito dell’Assemblea Anci, moderato dalla giornalista Rai Alessandra Carli.
Mazzoncini ha anche posto l’accento sul grave ritardo delle infrastrutture metropolitane italiane, basti pensare che “la nostra rete nazionale di metro è di 24 mila Km a fronte di 29 mila Km solo nella città di Madrid, mentre ad Istanbul sono in programmazione ben mille chilometri aggiuntivi”.
Il vero nodo a suo parere è quello “di abbattere i tempi medi di percorrenza urbana dei cittadini che tocca oggi una media di 61 minuti al giorno”, sviluppando al massimo i collegamenti tra l’Alta velocità e le zone non servite. Per questo Mazzoncini sottolinea il passo in avanti “del piano industriale delle Ferrovie che per la prima volta ha investito ben 30 miliardi sula rete convenzionale”. (gp)