- Ottobre 12, 2017
#Anci2017
Gori: “Città medie sono agenti di sviluppo solo se messe in condizione di operare al meglio”
Secondo Gori, i primi cittadini possono fare molto anche “nell’accompagnamento delle aziende del proprio territorio nel loro percorso di innovazione, un tema che è strategico anche per dare spessore agli accenni di ripresa ed al rinnovamento del capitale umano complessivoVICENZA – “I sindaci, pur non avendo una responsabilità diretta nelle decisioni economiche, hanno un ruolo fondamentale per affrontare molte tematiche che ricadono sullo sviluppo dei nostri territori, ad iniziare dal tema strategico della qualificazione e formazione professionale dei giovani”. Lo ha sottolineato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori aprendo i lavori della sessione dedicata al tema ‘La città e l’economia’, nell’ambito della 34° assemblea dell’Anci in svolgimento al quartiere fieristico del capoluogo vicentino.
Secondo Gori, i primi cittadini possono fare molto anche “nell’accompagnamento delle aziende del proprio territorio nel loro percorso di innovazione, un tema che – sottolinea il sindaco bergamasco – è strategico anche per dare spessore agli accenni di ripresa ed al rinnovamento del capitale umano complessivo favorito dal cosiddetto piano Calenda”.
Ma c’è un tema che sta a cuore a Gori per definire al meglio il ruolo delle città come veri agenti di sviluppo territoriale: quello degli strumenti normativi. “Le città medie del nostro Paese possono avere un ruolo propulsivo sole se messe nelle condizioni di operare al meglio”, ricorda il sindaco.
A suo parere la riforma Delrio sulla governance territoriale va completata ed in fretta: “Accanto alle Città metropolitane, c’è un tessuto di medie città che vanno messe nelle condizioni di dialogare con i centri a loro limitrofi. Mi auguro – ha concluso – che questo governo e il prossimo vogliano recepire questo tema completando la riforma nell’ottica della maggiore aggregazione possibile dei Comuni”. (gp)