#anci2016 – Ricci (Pesaro): “ Nostre proposte sulla governance per cambiare le istituzioni ma ora governo faccia presto”

BARI – “Vogliamo essere protagonisti del cambiamento, non vogliamo giocare in difesa, le nostre rivendicazioni saranno più forti se saremo in grado di mettere in campo proposte di cambiamento istituzionale del paese. Chiediamo al Governo di fare presto, vogliamo fare le cose, non siamo della cultura delle proroghe". Lo ha affermato Matteo Ricci, vicepresidente e sindaco di Pesaro, riferendosi alla proposta Anci di autoriforma per una nuova governance territoriale. Intervenendo ad un forum sul rinnovamento nell’ambito della seconda giornata congressuale alla Fiera del Levante, il sindaco pesarese, nella sua qualità di delegato Anci alle Riforme istituzionali ha sottolineato come “questa idea di riforma è incompleta, perché non si possono svuotare Province e Aree vaste, senza rinforzare i Comuni, a meno che – ha sottolineato Ricci – non si metta in atto un nuovo centralismo regionale. Ma la gestione dei servizi – ha ribadito – deve rimanere il più possibile sui territori. Se noi non rafforziamo i Comuni – ha spiegato – c’è un problema di governance del Paese. Vogliamo essere protagonisti del cambiamento – ha sottolineato – vogliamo lavorare insieme, il criterio giusto per le unioni non è quello demografico, ma del bacino omogeneo”.
“Se riuscissimo a fare questa cosa – ha aggiunto – avremo riorganizzato la governance del territorio, lasciando la scelta del bacino omogeneo ai sindaci. Se a questo – ha spiegato – si
abbina un meccanismo di semplificazione e incentivo forte sia per le unioni che per le fusioni volontarie, credo che nel tempo potremo avere una semplificazione.
Infine, un accenno al referendum costituzionale: “il 4 dicembre è una data spartiacque per il futuro istituzionale del paese" e "dopo il referendum diremo anche come devono cambiare le regioni". (gp)