#anci2016 – Fassino: “Anci risorsa per Comuni e per Paese, preserviamo questo patrimonio”

BARI – “Siamo prima di tutto sindaci e sindaci di tutti. Ciascuno di noi sa far valere questo primato rispetto alle legittime appartenenze politiche e culturali. L’Anci è una risorsa per i Comuni, per il Paese e per ogni amministratore: preserviamo questo patrimonio, valorizziamone le energie. Grazie a tutti voi, non ci perderemo di vista”. Così il presidente uscente dell’Anci, Piero Fassino, chiude il suo commiato davanti alla platea della XXXIII Assemblea annuale dell’Anci, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Lei ci testimonia di un’attenzione – dice Fassino rivolto a Mattarella – che sottolinea la sua grande sensibilità politica e umana, toccata con mano da tanti sindaci nel corso delle sue visite in tutti i territori italiani per incontrare cittadini, borghi, città e Comuni. Grazie – aggiunge Fassino – perché la sua vicinanza ci conforta e ci aiuta a sostenere con passione le tante fatiche quotidiane del lavoro di un Sindaco”.
Fassino, quindi, ribadisce la linea che l’Anci intende ancora portare avanti: “I sindaci devono essere messi nella condizione di rispondere alle esigenze dei cittadini. Veniamo da anni difficili di tagli e vincoli normativi e burocratici, veniamo da anni segnati dalla compressione della nostra autonomia. E a noi è stato richiesto uno sforzo più alto che ad altri livelli istituzionali, come riconosciuto recentemente dalla Corte dei Conti. Consideriamo quella stagione difficile alle nostre spalle: adesso – conclude Fassino – si tratta di fare un passo decisivo. Per questo abbiamo proposto di sottoscrivere un vero Patto per l’autonomia locale, con il Governo ma anche con le Regioni: un patto che restituisca ai Comuni autonomia fiscale, organizzativa, istituzionale”. (mv)