#anci2016 – Costa: “Condivido proposta Anci su riforma governance, non abbiamo paura di eventuali proroghe”

BARI – “Mi sento di condividere assolutamente la proposta Anci di riforma della governance: bisogna andare nella direzione di un progetto organico che consenta ai sindaci di scegliere, non può essere il legislatore nazionale ad imporre un modello dall’alto limitandosi al mero criterio demografico”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Enrico Costa dal palco della XXXIII assemblea Anci, partecipando ad un dibattito sul tema del riassetto istituzionale locale, in risposta alle richieste arrivate dagli interventi dei rappresentanti Anci che lo avevano preceduto.
“Non dobbiamo avere paura di eventuali nuove proroghe se queste possono servire a mettere a punto alcuni dettagli della proposta su cui avremo occasione di confrontarci”, ha aggiunto Costa mostrando il testo condiviso in questi mesi con l’Anci dentro la sua cartellina.
Il ministro ha anche auspicato l’avvio di un ripensamento della legislazione che riguarda gli amministratori locali. “Non è accettabile che chi amministra, oltre ai rischi prevedibili legati al suo servizio, debba essere considerato dalla legislazione e dall’opinione pubblica come un potenziale imputato o soggetto di cui diffidare. Per questo – ha annunciato Costa – avvierò a breve una commissione di studio per una proposta normativa che vada nel senso di tenere conto della realtà quotidiana delle amministrazioni”.
Infine, un accenno al tema ordinamentale. “La nostra storia nazionale ha sempre considerato in modo omogeneo tutti i Comuni, ma bisogna tenere conto delle specificità dei territori visto che una omologazione non è assolutamente possibile. Per questo – ha concluso il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie – ritengo si debba procedere in maniera decisa sul terreno della diversificazione legislativa”. (gp)