- Ottobre 29, 2015
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#anci2015 – Riassetto Istituzionale, gli interventi dei sindaci Variati (Vicenza), Servadio (Velletri), Occhiuto (Cosenza)
TORINO - Governo, Regioni, Comuni, devono lavorare insieme e in modo sinergico per attuare concretam...TORINO – Governo, Regioni, Comuni, devono lavorare insieme e in modo sinergico per attuare concretamente il riordino istituzionale. E’ questo il senso dell’intervento di Achille Variati sindaco di Vicenza e presidente dell’Upi ai lavori della seconda giornata di assemblea Anci in corso di svolgimento al Lingotto di Torino.
“Ognuno deve fare la sua parte – ha detto Variati -. E assumersi le sue responsabilità poiché se le cose rimangono così come sono nella Legge di Stabilità ci sono dei problemi. Sono previsti, infatti, 500 milioni di tagli sulle funzioni fondamentali. Noi abbiamo detto al governo che così non ce la facciamo, non possiamo sostenerlo e tutte le provincie andranno in dissesto”.
Richiamando la relazione di ieri del presidente Fassino, Variati ha detto che occorre fare al più presto una grande “operazione verità sui numeri. Noi sindaci siamo persone perbene e ci assumiamo le nostre responsabilità di mandare avanti la Riforma ma ci diano le risorse minime necessarie, altrimenti abbandoneremo campo”.
Un richiamo alla mancanza di risorse per gestire la quotidianità è stato segnalato anche dal sindaco di Velletri e presidente Anci Lazio Fausto Servadio. “Nel Lazio abbiamo ben presente le criticità che incidono anche sui bilanci. Non abbiamo spazi di manovra ulteriori e i cittadini ci chiedono risposte che noi non possiamo dare”.
“La riforma dell’assetto istituzionale incide profondamente sui sindaci che gestiscono le aree vaste – ha detto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto -; sono d’accordo con il presidente Anci Fassino, questa esigenza di riforma è forte ma ritendo che se riassetto ci deve essere, deve essere portato avanti in modo complessivo!”. (fdm)