- Ottobre 29, 2015
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#anci2015 – Poletti: “Con i sindaci costruiremo Piano sulla povertà basato su inclusione sociale e sostegno al reddito”
TORINO – “Vogliamo costruire insieme a voi un grande Piano sulla povertà e l&rsqu...TORINO – “Vogliamo costruire insieme a voi un grande Piano sulla povertà e l’inclusione sociale agendo su due fronti se vogliamo banali: sostegno al reddito per i cittadini e in parallelo costruire politiche di responsabilizzazione e inclusione sociale. Lo faremo partendo con questa Legge di stabilità che dopo tanto da cui arriva un segnale forte sul versante del Welfare”. Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, parlando ai sindaci nella sessione pomeridiana della seconda giornata di lavori della XXXII assemblea nazionale dell’Anci di Torino.
“Il nostro piano – ha spiegato Poletti – parte però da un assunto: no ad assistenza e trasferimenti senza vincoli di responsabilità ma perché riteniamo fondamentale dare risposte ma costruendo un nuovo senso civico condiviso che faccia della trasparenza degli atti che andiamo a compiere un punto centrale”.
“E’ nelle comunità – ha aggiunto il Ministro – che si costituiscono i valori e le culture che costruiscono questa comunità. Ma per far questo serve responsabilità e inclusione smettendo con le emergenze perché i problemi del lavoro, dei servizi sociali o dell’immigrazione non sono emergenze ma politiche che devono avere una visione di lungo respiro. Ma nessuna società sta in piedi se non assume in se una responsabilità comune”.
Infine il ministro ha parlato di Garanzia Giovani dichiarando che il governo “sarebbe matto se il 31 dicembre decidessimo di chiuderla, anche se l’Europa non dovesse più finanziarla. Il programma Garanzia giovani è stato attaccato, definito in termini negativi. Ma oggi abbiamo più di 800.000 giovani italiani tra i 15 e i 29 anni che si sono messi davanti ad un computer e si sono registrati. Quando mai in questo paese c’è stato un programma che ha interessato così i giovani? Il problema ora è non deluderli, c’è stato un atto di fiducia che deve diventare il contenitore di nuove idee, nuove opportunità, uno strumento dinamico", ha concluso il ministro. (ef)