#anci2015 – Pavanello: “Non si penalizzino i Comuni che hanno rispettato le regole, trattamento eguale per tutti”

TORINO – “Un appello al governo ed al Parlamento perché riconoscano la specificità dei Comuni che in questi anni hanno fatto sacrifici per la razionalizzazione dei servizi e la riduzione del personale”. A lanciarlo è stata Maria Rosa Pavanello, vice presidente nazionale Anci e presidente di Anci Veneto, dal palco della XXXII Assemblea annuale dell’associazione che si chiudono oggi al Lingotto di Torino.
Pavanello, accennando alla legge di Stabilità che dedica maggiore attenzione alle amministrazioni maggiormente indebitate, si è augurata che “la medesima considerazione venga accordata alle amministrazioni che hanno sempre rispettato le regole. Abbiamo ben 600 milioni di euro bloccati a livello regionale”, ha sottolineato il sindaco di Mirano.
Per questo, “presenteremo come associazione veneta un emendamento alla legge di Stabilità, in modo che – annuncia Pavanello – non si possano generare disparità di trattamento tra i Comuni”. “Non vorrei che ad essere maggiormente penalizzati finiscano i Comuni medi, tra 10 e 50 mila abitanti. Vogliamo – conclude la vice presidente Anci – risposte valide per tutte le tipologie di Comuni”. (gp)