• Ottobre 28, 2015
di anci_admin

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#anci2015 – Fontana: “Altro che fine dei tagli, sindaci sempre meno autonomi ed umiliati da neocentralismo Stato”

TORINO – “Non sono per niente tranquillo quando sento dire che questa legge di Stabilit&...

TORINO – “Non sono per niente tranquillo quando sento dire che questa legge di Stabilità non prevede più tagli per i Comuni. Mi chiedo cosa il governo potesse tagliare dopo quello che è accaduto negli ultimi nove anni. E poi qualche taglio camuffato ci sarà sicuramente, basta pensare ai tagli indiretti che si ripercuoteranno dalle Regioni sui Comuni”. E’ l’amara riflessione consegnata dal sindaco di Varese, Attilio Fontana, nel suo intervento alla prima giornata della XXXII Assemblea annuale Anci in corso di svolgimento nel capoluogo piemontese.
Fontana, facendosi portavoce dei “sindaci angosciati dal neocentralismo nazionale”, punta il dito innanzitutto contro la riforma delle province. “Si parla tanto di sprechi, ma quelli veri sono le ‘nuove province’ che spendono come prima ma non fanno più nulla se non l’autoconservazione di lauti stipendi. Se questa è la prima riforma che si realizza – considera il sindaco varesino – sono perplesso e preoccupato per le altre che sono state annunciate”.
Infine, un’altra stoccata al ministro Alfano che aveva definito i sindaci come le istituzioni oggi più forti sul territorio. “Oggi in realtà contiamo sempre di meno, abbiamo meno autonomia finanziaria degli anni 70. E poi – conclude – l’abolizione della Tasi e dell’Imu è un’altra offesa, un passo all’indietro verso il sistema dei trasferimenti statali”. (gp)