• Ottobre 28, 2015
di anci_admin

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#anci2015 – Biffoni e Melini: “ lo Sprar in giro per l’Italia per presentarlo ai Comuni”

Torino –“il lavoro che la Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione ...

Torino –“il lavoro che la Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione sta svolgendo sui territori è orientato alla presentazione del nuovo bando Sprar, con lo scopo di coinvolgere nella rete il maggior numero possibile di nuovi Comuni, considerato che questa modalità di gestione del fenomeno rappresenta per Anci, il modello per permettere una accoglienza strutturata e dignitosa per chi arriva nel nostro Paese, senza creare tensioni sui territori che accolgono”. Questo quanto dichiarato dal delegato politico Anci all’Immigrazione, Sindaco di Prato e Presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, nel corso della Commissione riunitasi oggi a Torino, nell’ambito della XXXII Assemblea. L’incontro che ha visto la partecipazione dei Comuni della Regione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta si inserisce nel ciclo di incontri territoriali organizzati dalle Anci Regionali insieme all’Anci Nazionale, volti a favorire la conoscenza del Sistema Sprar e i contenuti del bando, pubblicato il 7 ottobre il G.U., per l’ampliamento della rete.  È un compito arduo quello della gestione dei profughi – conclude Biffoni – ci stiamo attrezzando per svolgerlo al meglio”. Da parte sua la Presidente Melini della Commissione dichiara che “La rete di accoglienza, denominata Sprar, funziona se il maggior numero di Comuni vi risponde: per questo continuiamo a presentare il bando girando l’Italia".  La Presidente Melini sottolinea "due le proposte che saranno ufficializzate in Assemblea e che sintetizzano i lavori di Commissione: istituire una rete di solidarietà e accoglienza di Comuni a livello europeo così da facilitare la collaborazione fra amministrazioni e, secondo, reimpiegare il personale delle ex province all’interno delle Commissioni territoriali, che chiediamo  vengano così aumentate”. “Dopo il secolo delle Monarchie, quello delle Nazioni, conclude la Melini, stiamo vivendo il secolo dei Comuni e proprio agli Amministratori vanno dati gli strumenti adeguati per far fronte all’emergenza dei flussi migratori e per collaborare, solidalmente ed equamente, ad un’Europa unita". (vs)