• Novembre 6, 2014
di anci_admin

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#Anci2014 – Pisapia: “Renzi ascolti voce Comuni, sua presenza dimostra che non dimentica cosa significa fare sindaco”

MILANO – “Quella di quest’anno è un’assemblea che si apre in momento ...

MILANO – “Quella di quest’anno è un’assemblea che si apre in momento di incertezza per i Comuni e per il Paese. Un momento in cui chiediamo attenzione non per noi ma per le nostre comunità. La presenza di Matteo Renzi dimostra che non ha dimenticato cosa significa fare il sindaco e a lui chiediamo di ascoltare la voce unita e trasversale dei sindaci perché le città sono la faccia dello Stato sui territori e soprattutto da loro si deve partire per rilanciare il Paese”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel suo saluto alla platea dei sindaci intervenuti ai lavori della XXXI assemblea annuale dell’Anci, che si apre oggi e si concluderà sabato al MiCo di Milano.
Pisapia ha ricordato che i Comuni italiani non sono nelle condizioni di stringere ulteriormente la cinghia. "I Comuni – sono state le parole del primo cittadino milanese – hanno eliminato sprechi e privilegi tagliando tutto ciò che era possibile tagliare’.
Pisapia ha parlato direttamente al premier Matteo Renzi, seduto in platea,  sollecitando "attenzione" per gli enti locali e sottolineando: "ci vuole anche la volontà di unire, non di dividere". Il problema è che nella situazione attuale "il sindaco rischia di diventare quello costretto a chiedere soltanto sacrifici ai cittadini" secondo il sindaco di Milano che si è rivolto al premier con un "caro Matteo". “Ti assicuro che non viviamo sulla luna, siamo consapevoli dei problemi del tuo governo, ma vogliamo trovare per quanto possibile insieme una prospettiva di ampio respiro". Infine, dal primo cittadino milanese un avvertimento: "Quando mancano le risorse sul territorio, la situazione diventa sempre più esplosiva e il nostro compito sempre più difficile".
Pisapia si è anche soffermato sulla sfida di Expo 2015: “E’ una grande opportunità a cui Anci crede fortemente, quando si smetterà di parlare infrastrutture e si parlerà della fame del mondo allora potremo dimostrare che Expo ha un’anima”. Il sindaco meneghino ha assicurato che Milano sarà pronta all’appuntamento: “Stiamo preparando una città fantastica, migliaia di appuntamenti ed eventi. Parleremo della possibilità di ripresa per rilanciare il Paese. Siamo arrivati alla richiesta di 7mila eventi e arriveremo a 10mila”, ha concluso sicuro”. (ef/gp)