• Novembre 5, 2014
di anci_admin

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#Anci2014 – Piccoli Comuni, interventi dalla Sala/3

MILANO - “La rappresentanza dell’Anci la devono decidere autonomamente i sindaci nella l...

MILANO – “La rappresentanza dell’Anci la devono decidere autonomamente i sindaci nella loro piena espressione di amministratori non i partiti. Diventiamo protagonisti di una nuova stagione. L’Italia ha bisogno di un nuovo risorgimento che può arrivare solo dai territori”. Così Pino Gagliardi sindaco Saraceno (Cs) dal palco del MiCo nel corso della XIV Conferenza nazionale dei piccoli Comuni, in corso di svolgimento a Milano. Gagliardi ribadendo lo scontento generalizzato dei piccoli comuni nei confronti della normativa che li interessa e della difficoltà per “poter andare avanti” ha chiesto al governo “maggiore stabilità”.
E maggiore stabilità e dignità è la richiesta portata anche da Mariarosa Colombatto, sindaco di Varisella che ha denunciato come “questa Riforma ci mette nella condizione di essere additati quali enti pubblici che hanno portato alla rovina dell’Italia. Credo, invece, che non sia così, perché la politica italiana ha dei costi, ma non sono imputabili sono ai piccoli comuni”. In tal senso, Colombatto chiede all’Anci di “farsi portavoce di questa condizione perché noi sindaci cerchiamo di amministrare al meglio i territori dove siamo stati eletti”.
Anche Antonella Montini, sindaco di Brione (Bs) ha ribadito, infine, una maggiore autonomia dei territori e facendo un passaggio sul nuovo ente di area vasta ha sottolineato come “i piccoli comuni debbano essere rappresentati nel nuovo ente di area vasta e come, in tal senso, il sistema elettorale previsto della legge Delrio sia profondamente discriminate”. (fdm)