- Novembre 6, 2014
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#Anci2014 – Nicotra confermata segretario generale: “Grazie a Fassino per le belle parole, sono stimolo in più per lavoro futuro”
“Ringrazio il presidente Anci per le belle parole, saranno da stimolo per mettere ancora pi&ug...“Ringrazio il presidente Anci per le belle parole, saranno da stimolo per mettere ancora più impegno nel mio ruolo di segretario generale dell’Anci, da sempre al servizio dei Comuni e degli amministratori locali”. Così il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, commenta la riconferma al vertice operativo dell’Anci, voluta dal presidente Piero Fassino che all’atto della riconferma l’ha ringraziata definendola “colonna portante dell’Associazione e un punto di riferimento per me”.
Nicotra, segretario generale dell’Associazione già dal maggio del 2013, è laureata in Scienze politiche ed in Giurisprudenza ed è in Anci dal 1998. Nel curriculum della prima donna segretario generale Anci, figurano collaborazioni con l’ufficio di presidenza della Camera dei Deputati, la attività di assistente del presidente del Garante per la protezione dei dati personali, oltre a incarichi di assistente alle cattedre di Scienze politiche e Diritto costituzionale della Luiss di Roma.
“Le sfide che attendono i sindaci e l’Anci – ha detto ancora Nicotra – riguardano la vita stessa dei Comuni. Tra tagli e continui mutamenti normativi, i sindaci hanno perso certezza. Ecco che il ruolo dell’Anci e delle sue strutture operative è fondamentale, per dare agli amministratori un punto di riferimento tecnico su cui contare sempre”. E una delle sfide prossime sarà quella delle Città metropolitane, su cui il segretario generale è impegnata da tempo. “Come Anci – ha ricordato – seguiamo il tema da tantissimi anni e siamo finalmente arrivati, anche con il nostro contributo, a mettere un punto fermo con la legge Delrio che legifera quanto costituzionalizzato nel 2001 con il Titolo V. Tuttavia – ha avvertito Nicotra – ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, primi fra tutti quelli delle risorse e delle competenze. Vigileremo – ha quindi concluso – al fine di dare un contributo fattivo affinché si arrivi a corrette ripartizioni finanziarie e ad efficaci riallocazioni delle funzioni derivanti dalle Province”. (ef)