#Anci2014 – Maroni: “Costi standard è unica ricetta, con essa risparmi maggiori che da legge di bilancio”

MILANO – “Non siamo contro i tagli ma a favore della logica dei costi standard, che è la ricetta che deve essere adottata per aver risparmi ben maggiori rispetto a quelli previsti dalla legge di bilancio. Non pretendo che questo avvenga subito, ma passa da qui il vero cambiamento se il governo ha l’ambizione di sostenere una vera svolta per l’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rivolgendosi al presidente del Consiglio Renzi, nel suo indirizzo di saluto alla XXXI Assemblea Annuale Anci che ha preso il via oggi pomeriggio.
Maroni è tornato sulle preoccupazioni già espresse dalle Regioni per i sacrifici richiesti dalla legge di Stabilità. “Nel 2015 saranno tagliate risorse per 7 miliardi, 11 nel 2016 ed altrettanti nel 2017. A fronte di questo lo Stato riduce marginalmente la spesa dei ministeri: è questo il primo punto che non va bene, caro presidente Renzi”, ha detto rivolto al premier.
Da parte del governatore lombardo anche una considerazione sulle ristrettezze finanziarie dei 1500 Comuni regionali. “Finora le casse dei municipi lombardi hanno contribuito per 9 miliardi al patto di stabilità: la considero una grave ingiustizia – ha scandito Maroni – che colpisce amministratori capaci che non diventano certo ricchi per questo”. “Nel 2014 la Regione ha aiutato i primi cittadini dando spazi finanziari nel patto di stabilità regionale per 350 milioni di euro, consentendo ai sindaci di usare i soldi bloccati in cassa. Temo che con questa manovra – ha concluso il governatore – non sarà più possibile”. (gp)