• Ottobre 24, 2013
di anci_admin

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#Anci2013 – Marino: “Sono priorità per Paese, governo le sostenga. Per Roma ordinamento speciale non sia transitorio”

FIRENZE – “Le città metropolitane sono una priorità per il sistema Paese e...

FIRENZE – “Le città metropolitane sono una priorità per il sistema Paese ed una condizione necessaria per il suo rilancio istituzionale e per lo sviluppo economico, ma anche per sperimentare nuove forme di cittadinanza”. Per questo è “necessario che il governo sostenga questo progetto con adeguate risorse, così che le grandi aree metropolitane possano competere in modo efficace con tutte le altre realtà urbane europee”. Lo ha affermato il sindaco di Roma Ignazio Marino nel suo intervento all’Assemblea Anci di Firenze.
Intervenendo ad un dibattito su ‘Nuovi comuni e città metropolitane per l’efficienza del Paese’, Marino ha ricordato come, nonostante la previsione costituzionale, "le città metropolitane sono finora rimaste una grande incompiuta”. Eppure – aggiunge – “le città avrebbero dovuto costituire un tassello fondamentale del riordino istituzionale”. La situazione può adesso mutare grazie al loro rilancio ottenuto grazie al ddl Delrio cui il  primo cittadino capitolino rende il merito “di aver ascoltato le richieste dei sindaci”.
Riferendosi poi ai decreti per Roma Capitale, Marino ha affermato che “occorre, per evitare un ingiustificabile passo indietro, che tale specialità di Roma Capitale nell’ambito delle città metropolitane sia riconosciuta senza mettere in discussione le funzioni che le derivano dal suo peculiare ordinamento, ancorché definito ‘transitorio’ dalla legge e dai decreti che l’hanno sin qui definito a partire dalla legge 42 del 2009".
In precedenza Marino aveva detto che "non può non suscitare  apprezzamento la rinnovata scelta di prevedere per Roma Capitale, in ossequio alla sua specialità, un regime diverso dalle altre Città metropolitane e, dunque, farle assumere da subito, dal 1° gennaio del 2014, la natura giuridica e le funzioni di città metropolitana".
E sul termine di adesione delle città vicine al Comune di Roma all’area metropolitana Marino ha detto: "Mi pare opportuno che il termine di adesione, previsto al 28 febbraio, sia rivisto. Questo per consentire che l’ingresso dei Comuni confinanti alla città metropolitana avvenga, all’interno di un processo aperto, con la gradualità che gli eventi e il maturare di tale consapevolezza suggeriranno". (gp)