#Anci2013 – Cosimi: “Non cerchiamo visibilità ma riconoscimento a nostro ruolo costituzionale”

"La presenza del Capo dello Stato è per noi un segno importante, non di visibilità che non cerchiamo.  Vogliamo e  rivendichiamo, invece, un maturo e responsabile riconoscimento delle nostre funzioni, riconosciute dalla Costituzione. Basta i Comuni come salvadanaio e front line per le contraddizioni della politica". Lo ha detto il sindaco di Livorno e presidente delle Anci regionali, Alessandro Cosimi, nel suo indirizzo di saluto nella prima giornata della XXX assemblea annuale dell’Anci di Firenze.
"Dal 2010 – ha ricordato Cosimi – abbiamo accettato di impostare rapporto con governo con senso delle istituzioni. Tuttavia  tagli e riduzioni ai trasferimenti ci hanno relegato ad esattori per conto terzi". Tutto questo in contraddizione con la riforma federale che per il sindaco di Livorno "da grande opportunità si è trasformata in occasione persa, che ha solo scaricato sui governi periferici le mancanze dello Stato centrale".
In questi giorni la legge di stabilità è tema centrale. La vecchia finanziaria per il presidente delle Anci regionali "marca un segno apprezzabile discontinuità concretizzato con l’allentamento del patto di stabilità e l’integrazione con fondi statali sulla Service tax". Da qui bisogna partire per avviare la auspicata  "nuova stagione nei rapporti Stato e Comuni".
Su un punto però Cosimi è cauto: "Dobbiamo essere messi nelle condizioni di contribuire al percorso di crescita del Paese. Per questo – ha concluso – ci si diano certezze, nel 2014, sulle risorse e si dica basta ai tagli per ridare ai Comuni un ruolo centrale". (ef)