Anci Veneto – Convegno su Comuni termali, il futuro passa da un turismo di ‘esperienze’ “

Per rilanciare i comuni termali bisogna puntare a un’offerta sempre varia, che parta da un turismo di esperienze. Il concetto è emerso al convegno organizzato giovedì 8 maggio a Montegrotto Terme da Anciveneto e dal gruppo consiliare locale Circolo Pertini (fresco di adesione all’Associazione), per discutere delle prospettive di un settore comunque in calo. Dopo l’introduzione fatta dai vertici dell’Associazione e dall’esperto Paolo Fortin sull’associazionismo intercomunale, ha preso la parola l’esperto di comunicazione Marco Marturano. «Non si può pensare di attrarre visitatori vendendo sempre lo stesso prodotto – ha spiegato- adesso un turista cerca soprattutto l’esperienza, puntando a fare comunità. E’ opportuno quanto mai mettersi in rete, promuoversi come territori e non come città e cittadine singole, quindi reinventarsi e non sedersi su quello che si ha».
In merito ha fornito una serie di esempi. In primis Torino, che ha puntato a diventare Capitale europea dello sport 2015 sfruttando gli impianti all’avanguardia costruiti per le Olimpiadi invernali del 2006. Oppure Sesto San Giovanni, che da ex polo industriale zeppo di enormi capannoni dismessi è stata convertita a Silicon Valley italiana. Il tutto senza dimenticare i diversi passaggi del comunicare: la città, il territorio, i riscontri sullo stesso turismo e l’analisi degli strumenti per comunicare.
Hanno fatto seguito a Marturano il presidente dell’Associazione Emanuele Boaretto e la presidente del Consorzio Terme Euganee Angela Stoppato. I quali hanno rispettivamente parlato dell’importanza di un’azione unitaria, citando i tentativi di unire Abano e Montegrotto nei primi anni 2000 conclusisi però con un nulla di fatto, oltre che delle iniziative per riqualificare l’offerta ricettiva e per monitorare i flussi di visitatori. (com/gp)