- Luglio 12, 2016
Notizie
Anci Umbria – Presentato oggi a Perugia il portale sul sistema di accoglienza dei migranti nella regione
Un portale per continuare a raccogliere dati ed esperienze relative al sistema regionale di accoglie...Un portale per continuare a raccogliere dati ed esperienze relative al sistema regionale di accoglienza, evidenziandone punti di forza e criticità. Stamattina presso la sede di Anci Umbria è stato presentato il portale web dei rifugiati in Umbria www.rifugiati-anciumbria.it che si configura come uno spazio, dove far confluire informazioni, dati statistici e approfondimenti sul sistema di accoglienza in Umbria. “Uno degli obiettivi principali – ha evidenziato il coordinatore della Consulta immigrazione Anci Umbria e Sindaco di Panicale, Giulio Cherubini – è quello di creare una fonte di informazioni attendibili, puntuali e facilmente fruibili da tutti coloro che desiderano e/o necessitano conoscere il sistema di accoglienza della nostra regione, anche per contrastare la diffusione di notizie spesso frammentarie, confuse e distorte”.
Nello specifico “Le migrazioni forzate nel mondo” e la “Procedura di asilo”, sono le sezioni dove si trova una panoramica generale inerente il numero dei rifugiati nel mondo e in Europa, i principali paesi da cui provengono e quelli in cui vengono accolti. Le sezioni “La rete SPRAR in Umbria” e i “Flussi Straordinari in Umbria” possono essere considerate il cuore del portale, essendo dedicate alla regione Umbria che vanta una lunga tradizione in tema di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale, essendo stata tra le prime regioni d’Italia ad entrare nella rete nazionale, aderendo nel 2001 al Programma Nazionale Asilo (PNA) con il Comune di Perugia e quello di Todi. Rete che negli anni si è andata sempre più ampliando e consolidando: al 31 dicembre 2015 possiamo contare 11 progetti attivi di cui 6 per categorie ordinarie, 3 per minori non accompagnati, 2 per persone con disagio mentale o disabilità, per un totale di 370 posti di accoglienza e 7 enti locali umbri titolari (Perugia, Terni, Narni, Marsciano, Foligno, Spoleto, Panicale).
Attualmente, rispetto ai flussi non programmati le Prefetture di Perugia e di Terni hanno sottolineato che il fenomeno migratorio è ormai un fenomeno strutturale stabile che necessita quindi di una particolare sensibilità da parte di tutti i Comuni umbri al fine di strutturare un modello di accoglienza il più possibile diffusa: i dati relativi alle presenze alla data del 7 luglio 2016: 1610 presenze di migranti in provincia di Perugia, accolti in 29 Comuni, e 407 nella provincia di Terni accolti in 12 comuni.
“Sarebbe importante – ha sottolineato la presidente della Commissione Welfare e Politiche sociali dell’Anci e coordinatrice della Consulta Welfare e Politiche sociali di Anci Umbria Edi Cicchi – è riorientare le politiche sociali anche a livello nazionale al fine di garantire una pacifica convivenza e contrastare le nuove povertà”. (com/fdm)