• Settembre 11, 2014
di anci_admin

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Anci Toscana – Il neo presidente Biagiotti: “Autonomia, revisione patto di stabilità e sinergia con Stato e Regione le priorità”

E’ Sara Biagiotti, classe 1970, sindaco di Sesto Fiorentino e dottore commercialista, il nuovo...

E’ Sara Biagiotti, classe 1970, sindaco di Sesto Fiorentino e dottore commercialista, il nuovo presidente di Anci Toscana.  Eletta all’unanimità ieri pomeriggio dai sindaci dei Comuni toscani riunitisi in congresso a Firenze, vanta una lunga esperienza nelle istituzioni. Nel 2004 consigliere provinciale, successivamente, nel 2009, ha ricoperto la carica di presidente della commissione Bilancio, della Provincia di Firenze. Dal 2013 al maggio 2014 è stata poi assessore allo Sviluppo economico, Turismo, Lavoro e Città metropolitana del Comune di Firenze.
Il giorno dopo l’elezione, contattata per telefono, ci dice cheper prima cosa i Comuni, toscani e nazionali, “devono tendere ad una autonomia fiscale e gestionale anche alla luce del riassetto istituzionale in atto. Poi bisognerà impegnarsi per la revisione del patto di stabilità, anomalia tutta italiana che frena gli investimenti”. Ha le idee chiare il sindaco di Sesto Fiorentino, anche alla luce del mandato pieno ricevuto per guidare i 280 Comuni toscani. Verso dove? “Innanzitutto verso un approccio diretto nei confronti della Regione. L’impegno è concordare la legislazione che interessa i Comuni, partecipando alle decisioni”. E poi il ruolo nei confronti dello Stato “di cui non dobbiamo più essere gli esattori. Una piena e diretta autonomia impositiva dei Comuni permette una rendicontazione verso i cittadini, per un approccio diretto che oggi non c’è”.
I Comuni sono attesi anche alla sfida del nuovo Senato “ma non è tanto alla sua composizione che dobbiamo guardare”, nota Biagiotti “quanto, alle leggi che produrrà e andranno ad interessare gli enti locali. Ed è lì che i sindaci dovranno farsi sentire per incidere con proposte il più concordate possibili”. “Ci attende poi un passaggio importante legato alla nuova armonizzazione dei bilanci – continua la neo presidente di Anci Toscana –. Una nuova fare che verrà estesa a tutti i soggetti pubblici che ci permetterà di avere una percezione chiara e definita dei bilanci fino ad oggi formulati in maniera differente tra loro”. (ef)