- Novembre 23, 2015
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Anci Sicilia – Presentato oggi a Palermo il Comitato promotore per la Conversione ecologica
“Conversione ecologica dell’economia, dovrebbe essere questa la strada da intraprendere ...“Conversione ecologica dell’economia, dovrebbe essere questa la strada da intraprendere se realmente ci fossimo resi conto che abbiamo superato la soglia del non ritorno. Con questo termine si intende un’economia non più basata sul profitto di pochi ma, al contrario, tendente al benessere di tutti, tramite l’adozione di politiche virtuose nei settori dell’economia a più alto impatto ambientale, dai rifiuti ai trasporti, passando per l’agricoltura, l’acqua e l’energia”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, questa mattina a Villa Niscemi, durante la presentazione del Comitato Promotore per la conversione ecologica dell’economia, la partecipazione democratica, la pace, la salvaguardia del pianeta, la giustizia sociale e lo sviluppo del lavoro, il cui insediamento ufficiale è previsto per venerdì 27 novembre alle 15 a Palazzo delle Aquile.
Hanno aderito finora: AnciSicilia, Adif Associazione Diritti e Frontiere, Anpi, Arci Sicilia, Centro Pio La Torre, Cepes, Cgil Sicilia, Confederazione Cobas Sicilia, Erripa Achille Grandi, Federconsumatori Sicilia, Fiom Sicilia, Forum Regionale Terzo Settore, Forum Siciliano dei Movimenti per l’acqua e i beni comuni, Lega Consumatori Sicilia, Legambiente Sicilia, Liberambiente, Primalepersone, Primo Piano News, Ugl Sicilia, Zero Waste Sicilia.
“La conversione ecologica – ha aggiunto Orlando – rimanda innanzitutto a un cambiamento del nostro stile di vita, del modo e del fine per cui lavoriamo o vorremmo lavorare, del nostro rapporto con gli altri e con l’ambiente”. Tutti temi che verranno trattati, fra pochi giorni a Parigi, nel corso della XXI Conferenza sul Clima.
“La conversione è ecologica – ha continuato il presidente dell’Anci Sicilia – perché tiene conto dei limiti dell’ambiente in cui viviamo: limiti che sono essenzialmente temporali. Infine, offre reali possibilità di ricostituire lavoro, reddito e benessere. Efficienza energetica e fonti rinnovabili, agricoltura e alimentazione sostenibili, mobilità di massa e flessibile con mezzi condivisi alla portata di tutti, offrono oggi concrete possibilità di una loro realizzazione anche in contesti circoscritti”. (com/fdm)