• Maggio 3, 2013
di anci_admin

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Anci Rivista – Dl ‘sblocca debiti’, unioni civili ed emergenza casa i temi principali dell’ultimo numero

Il decreto che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione e l’emergenza casa. E ancora...

Il decreto che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione e l’emergenza casa. E ancora, un focus sulle Unioni civili e il consueto viaggio tra i nomi di strade nelle città, in questo numero dedicato ai divi del cinema nostrano. Sono questi, tra gli altri, i principali temi trattati dall’ultimo numero di Anci Rivista, il periodico istituzionale dell’Associazione dei comuni italiani.
Si parte con il dl ‘sblocca debiti’, tema caldo per i Comuni sul quale l’associazione ha organizzato una iniziativa aperta il 21 marzo, che ha visto la partecipazione massiccia di 1000 tra sindaci e amministratori, ritrovatisi al teatro Capranica di Roma per chiedere al governo di sbloccare i pagamenti alle imprese. Di questo, ma anche i Patto di stabilità, Imu e Tarsu, parlano il delegato alla Finanza locale e sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, e il sindaco di Potenza e delegato Anci al Mezzogiorno, Vito Santarsiero.
Per entrambi i primi cittadini, il varo del decreto è una vittoria per i sindaci ma occorre tenere alta la guardia. La partita non è ancora chiusa, mancano norme certe per la revisione del Patto di stabilità ed è ancora avvolto dalla nebbia il futuro della nuova tassa sui rifiuti, per la quale i primi cittadini chiedono una disciplina più efficace e meno penalizzante per le casse dei Comuni.
Con Alessandro Bolis si affronta invece lo stallo delle politiche abitative in Italia, strette dal dimenticato Piano casa del 2008 e il caro affitti sempre più d’attualità. Un’emergenza che per il delegato alla materia Alessandro Bolis necessita di una cabina di regia, più volte invocata dall’Anci, per riportare il tema al centro dell’agenda di governo.
Spazio poi alle Unioni civili, con il punto della delegata Anci alle Pari opportunità, Alessia De Paulis e le esperienze e i commenti nei Comuni di Milano, Perugia e Milano. Interessante anche l’intervista a Tommaso Edoardo Frosini, professore di Diritto pubblico comparato all’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Infine la consueta rubrica ‘Nomi e Gonfaloni’ incentrata sulla classifica dei nomi di strade intitolate ai principali attori del Belpaese. Da Viale Alberto Sordi alle strade intitolate a Totò, da Vittorio De Sica a Federico Fellini. E’ Roma la Capitale degli odonimi ‘cinematrografici’ che per prima, nel 1927, ha intitolato una via (ai Parioli) alla musa d’annunziana Eleonora Duse. Sempre Roma ha la palma dell’intitolazione più recente. Nel febbraio di quest’anno, nel quartiere Pinciano, una strada è stata intitolata ad uno dei più grandi attori romani del ‘900: Alberto Sordi. (ef)