• Marzo 28, 2025
di Redazione Anci

Anci regionali

Oggi seconda giornata coordinamento Anci regionali, intervento del presidente Manfredi

Ieri prima giornata di lavori con l'introduzione affidata a Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi e coordinatrice delle ANCI regionali
Oggi seconda giornata coordinamento Anci regionali, intervento del presidente Manfredi

Si aprirà con la relazione introduttiva svolta dal presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra, la seconda giornata di lavori del Coordinamento delle Anci Regionali ospitati da ieri a Milano nella Casa dei Comuni. Toccherà invece al presidente Anci Gaetano Manfredi tirare le conclusioni del dibattito che è stato un’occasione utile di lavoro per mettere assieme una nuova agenda di lavoro.
Ieri i lavori sono stati aperti dall’’intervento di Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi e coordinatrice delle ANCI regionali. “Credo sia utile avere momenti di confronto non solo nei tavoli di lavoro, domani sarà presente anche il Presidente Manfredi, inauguriamo quindi una nuova modalità di scambio anche con ANCI nazionale. Queste due giornate saranno l’occasione per fare un’analisi del fabbisogno degli Enti associati, cercheremo di comporre un quadro nelle differenze dei tanti Comuni per entrare meglio nel merito di come lavoriamo e di come i Comuni stanno dentro il sistema regionale; ci interrogheremo inoltre sul coinvolgimento delle ANCI regionali in alcuni progetti strutturati. Oggi approfondiamo la possibilità di pianificare e sviluppare servizi per i Comuni, una sfera nella quale lavorano molto i privati, anche temporaneamente a seguito di emergenze. Altre questioni aperte all’ordine del giorno, sono le aree interne e la partita del diritto alla casa, così come le questioni legate a protezione civile e al bilancio europeo sul quale c’è già un confronto aperto”.
Simone Gheri, Direttore di ANCI Toscana, si è soffermato sulle modalità con le quali le ANCI regionali supportano i Comuni, attraverso attività specifiche dal quale emerge “un quadro interessante e diversificato sul quale ci sono possibilità di lavorare insieme per far crescere il sistema come punto di riferimento per ANCI. Il confronto di oggi servirà per confrontarci e capire come sviluppare questa possibilità di offrire e organizzare ulteriori servizi ai Comuni.”
Ha quindi preso la parola Rinaldo Redaelli, Segretario Generale di ANCI Lombardia, entrando nel merito del confronto sui servizi forniti ai Comuni evidenziando quanto realizzato negli anni, in particolare con l’aiuto della società in house AnciLAb, e quanto si vorrà ora realizzare con la nuova società in house dei Comuni lombardi che sta prendendo forma.
Pierciro Galeone, Direttore di IFEL, nell’ambito di una riflessione sul futuro della Pubblica Amministrazione, ha evidenziato che tre sono gli elementi da considerare: le risorse finanziarie, tecnologiche e umane. In particolare, ricordando gli ultimi dati disponibili sul personale pubblicati recentemente da IFEL, per Galeone ciò che sta succedendo nel mercato del lavoro segnerà il futuro della PA, perché “considerare oggi i dati sul personale darà l’idea di quale potrà essere la situazione futura, con la prospettiva nei prossimi sette anni di perdere 25mila unità, dei quali 10mila pensionamenti e 15mila per dimissioni.
Lara Panfili, direttore amministrativo Anci, ha rappresentato quanto la collaborazione tra Anci Nazionale e le Anci Regionali possa essere fondamentale per raggiungere soprattutto gli enti di minore dimensione demografica raccontando l’esperienza del Progetto PICCOLI come rete costruita tra le Anci Nazionale e Regionali e soprattutto tra gli stessi piccoli comuni.