• Dicembre 15, 2017
di Angela Gallo

Cultura

Anci, Miur e Mibact firmano un protocollo d’intesa sui borghi italiani

“A nome dell’Anci, esprimo grande soddisfazione per la firma di questo protocollo d’intesa che nasce da una proposta che Anci ha fatto al MIUR e al Mibact in occasione dell’Anno dei Borghi Turistici proclamato dal Ministro Franceschini”. Così il vicepresidente vicario e sindaco di Valdengo Pella

“A nome dell’Anci, esprimo grande soddisfazione per la firma di questo protocollo d’intesa che nasce da una proposta che la nostra Associazione ha fatto al Ministero dell’Istruzione e al Ministero della Cultura in occasione dell’Anno dei Borghi Turistici proclamato dal Ministro Franceschini”. Così il vicepresidente vicario di Anci e sindaco di Valdengo Roberto Pella ha commentato la firma del protocollo d’intesa “Per un turismo scolastico nei Borghi italiani” alla presenza dei ministri Valeria Fedeli e Dario Franceschini e del presidente della Commissione cultura Anci Donato Gentile, oggi a Roma, nel corso dell’evento conclusivo dell’anno dei Borghi: “Borghi, mille destinazioni. Investimenti, economia e turismo”.
I borghi italiani rappresentano una grande risorsa culturale ed economica per il paese da cui partire per innovare e creare comunità resilienti e partecipate. In questa direzione “L’idea di fondo del protocollo – ha specificato Pella – è di promuovere azioni congiunte fra Mibact, Miur e Anci che consentano di orientare il turismo culturale scolastico non solo verso le destinazioni tradizionali – che sono in gran parte le città d’arte più importanti: Venezia, Roma, Firenze, che spesso come sappiamo hanno addirittura problemi di congestionamento – ma anche nella direzione dell’Italia ‘minore’ (che poi minore non lo è affatto) e soprattutto dei borghi”.
Per queste ragioni si è deciso di puntare sul coinvolgimento delle scuole e sull’educazione dei più giovani alla conoscenza e al rispetto dei valori del paesaggio delle tante “destinazioni alternative” del nostro paese attraverso la promozione di iniziative di informazione e sensibilizzazione anche in collaborazione con le associazioni del settore, che fanno parte del Tavolo nazionale per i Borghi turistici.
“In questo modo – ha aggiunto – si forniranno alla scuole tutti gli strumenti per programmare visite consapevoli e di qualità, che consentano una esperienza complessiva e non fugace nei luoghi della loro storia e dei valori sociali e culturali che li caratterizzano”.
Un concorso nazionale promosso dal Miur cercherà di stimolare le ragazze e i ragazzi a raccontare la loro esperienza di viaggio nei borghi, anche attraverso l’utilizzo dei nuovi media e sarà, inoltre, avviato un monitoraggio sistematico del turismo scolastico, con l’obiettivo di calibrare meglio le politiche di indirizzo e sostegno di questo importante segmento del turismo.
“Riteniamo il testo che andiamo per firmare un atto non rituale – ha concluso Pella – ma un significativo passo nella direzione di una migliore valorizzazione del turismo nel nostro paese e un sostegno importante all’Italia dei piccoli comuni. Grande è stato l’impegno e il lavoro svolto dall’Associazione, per questo vorrei rivolgere un ringraziamento particolare al presidente della Commissione cultura Anci Donato Gentile”.