• Ottobre 17, 2019
di Redazione Anci

Anci Regionali

Anci Lazio, il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone è il nuovo presidente

Eletto all’unanimità dall’Assemblea Congressuale. Erano presenti il presidente Anci nazionale Decaro che ha ricordato il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini e il delegato alla Finanza Locale Guido Castelli. Varone: “A fianco dei sindaci che affrontano ogni giorno difficoltà di ogni tipo”
Anci Lazio, il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone è il nuovo presidente

Grandissima partecipazione oggi per l’Assemblea Congressuale e Precongressuale di ANCI Lazio. Oltre 150 tra Sindaci e delegati si sono presentati al Centro Congressi Cavour di Roma per partecipare al rinnovo dei quadri di ANCI Lazio e l’assegnazione delle deleghe per il Congresso Nazionale del prossimo 19/21 novembre ad Arezzo.
Il presidente in carica Nicola Marini ha lasciato il suo posto a Riccardo Varone, Sindaco di Monterotondo che è il nuovo Presidente di Anci Lazio essendo stato eletto all’unanimità. Trentaquattro anni, sindaco dallo scorso giugno dopo aver ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura, Varone ha 34 anni e ha partecipato alla formazione Anci per giovani amministratori.
L’ormai ex Presidente di ANCI Lazio, Nicola Marini, visibilmente commosso, si è accomiatato dai presenti leggendo una relazione sull’operato della struttura associativa. “Quella di questi mesi è stata un’esperienza formativa non solo politicamente e amministrativamente ma soprattutto dal punto di vista umano”, ha detto Marini ribadendo il suo sostegno ai 15 Sindaci del cratere del Terremoto del 2016, e ricordando Emanuele Crestini, Sindaco di Rocca di Papa che ha perso la vita nel pieno delle sue funzioni di Sindaco.
Ha preso quindi la parola Antonio Decaro, Presidente di ANCI Nazionale. “Fare la guida della propria comunità è il mestiere più bello del mondo. Anche fare il presidente dell’Anci, nelle articolazioni regionali come in quella nazionale, comporta un simile onore. Ti consente di vivere l’esperienza di altri Comuni, a volte belle e a volte drammatiche, come quando, con molti di voi, ho partecipato al funerale del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, qualche mese fa. Noi sindaci – ha aggiunto – abbiamo tante responsabilità ma godiamo anche di un grande privilegio. Un privilegio che non ha niente a che fare con quelli della casta. Il nostro privilegio è il rapporto stretto con i cittadini. Il nostro privilegio è indossare una fascia tricolore che tiene insieme la nostra comunità ma che, con lo stesso principio, tiene insieme anche tutte le comunità locali, da Nord a Sud, dentro l’Anci”.
“A volte – ha proseguito Decaro – mi sono domandato il senso del nostro stare insieme. E una risposta l’ho trovata. Vi sorprenderò ma a suggerirmi il senso del nostro stare insieme è stato il personaggio di una celebrata serie tv “Il trono di spade” in una delle scene finali. “Cosa unisce le persone? – domanda – Le armate? L’oro? I vessilli? No, le storie. Non c’è nulla al mondo più forte di una buona storia. Niente può fermarla, niente può sconfiggerla”.
Ecco, noi sindaci condividiamo una storia. I Comuni e l’associazione dei Comuni rappresentano una bella storia. Insieme nessuno può sconfiggerci”.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche Guido Castelli, delegato Anci alla Finanza locale. “In vista della manovra ci sono temi che riproponiamo nell’interlocuzione con il governo. Tra questi, il costo del nostro debito: continua a essere troppo alto con tassi medio oltre il 5 per cento. Se si considera che il debito dei Comuni ammonta a 27 miliardi – ha aggiunto Castelli ottenerne la rinegoziazione significa liberare risorse pari a un miliardo e mezzo. Naturalmente siamo aperti a contributi di tutti voi sindaci per avanzare le nostre rivendicazioni. Quello che deve essere chiaro, in vista della manovra, è che i Comuni non sono semplicemente centri di costo, ma compongono il tessuto connettivo del Paese”, ha concluso il delegato Anci.
Si è quindi passati alla nomina del nuovo Comitato Regionale e quindi del nuovo Presidente che, eletto all’unanimità, ha ringraziato l’assemblea per la fiducia accordatagli. “Ringrazio Nicola Marini che ha svolto un lavoro egregio, una persona che ho contribuito ad eleggere nel settembre del 2018. Un punto di riferimento sia per gli amministratori locali, sia per la struttura di ANCI Lazio. “Il mio primo obiettivo – ha spiegato Varone – sarà quello di lavorare a fianco dei Sindaci, che affrontano ogni giorno difficoltà di ogni genere, dal bilancio, a tutti i vincoli che spesso non penalizzano solo gli amministratori ma anche penalizzano anche i servizi che possono essere fruiti dai cittadini”.