• Novembre 24, 2014
di anci_admin

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Anci Lazio – Chiavetta: “Ci aspettano riforme importanti, voce unitaria ci darà più forza”

“La volontà di esprimere una candidatura unitaria, con il consenso di tutti i colleghi ...

“La volontà di esprimere una candidatura unitaria, con il consenso di tutti i colleghi del Lazio, è il senso principale della mia elezione. Ci aspettano passaggi delicati di riforme, a livello locale e nazionale, per cui una linea comune condivisa può darci più forza per portare avanti le esigenze e le istanze di tutto il territorio laziale”. E’ quanto dichiara il sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta, eletto venerdì scorso nuovo presidente di Anci Lazio.
“Il nostro – ha detto Chiavetta – sarà un ruolo di verifica per tutti quei passaggi di riforma che attendono gli enti locali, a partire dalla finanza locale che da quattro anni cambia in continuazione e lo farà ancora una volta con l’entrata in vigore della local tax. A livello regionale – aggiunge il sindaco di Nettuno – punteremo poi a rafforzare il rapporto con la Regione, sia per dare, anche qui, un minimo di sollievo ad una finanza locale letteralmente massacrata sia per partecipare a tutti quei progetti di riforma dei servizi pubblici locali dove la Regione ha voce in capitolo: rifiuti e trasporti in testa”.
Anche la Città metropolitana sarà al centro dell’azione del nuovo presidente di Anci Lazio che, ricordando come in questi giorni stia lavorando al nuovo statuto “dove serve una importante interlocuzione con Roma e con il nuovo Consiglio metropolitano”, si propone di mitigare le “criticità derivanti dalla prima stesura della Legge Delrio”. Criticità che Chiavetta individua innanzitutto “sul deficit dovuto alla mancata elezione diretta e alla minore salvaguardia nei confronti dei Comuni più piccoli per i quali si dovranno trovare forme associative più idonee per garantire loro rappresentanza e un minimo di voce in capitolo”. “Ci sarà da rimboccarsi le maniche – conclude quindi il sindaco di Nettuno – e l’auspicio è di coinvolgere tutti per avere una linea comune da condividere e portare avanti”. (ef)