• Febbraio 25, 2015
di anci_admin

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Anci: “Governo metta rapidamente mano alle questioni ancora sospese, anche attraverso un provvedimento urgente”

‘’Negli ultimi 5 anni i tagli complessivi inflitti al sistema dei Comuni sono pari a 9 m...
Anci: “Governo metta rapidamente mano alle questioni ancora sospese, anche attraverso un provvedimento urgente”

‘’Negli ultimi 5 anni i tagli complessivi inflitti al sistema dei Comuni sono pari a 9 miliardi, quasi il 20% dell’intera spesa del comparto. E’ un sacrificio mostruoso che deve essere fermato, per due ordini di motivi: innanzitutto perche’ i Comuni si trovano oggi in una gravissima emergenza finanziaria proprio a causa dei tagli. Inoltre, ci troviamo alla vigilia di riforme epocali come quella sull’imposizione immobiliare e la local tax, quella del catasto e quella della riscossione: dare il via a queste riforme fondamentali, accompagnandole con ulteriori tagli per i Comuni, vorrebbe dire correre il serio rischio di inficiare completamente l’efficacia e la qualita’ delle riforme stesse. Adesso e’ piu’ che mai necessario uno stop ai tagli e l’avvio di una concertazione con l’Esecutivo ancora piu’ serrata’’. Lo afferma il delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli, al termine della riunione della Commissione finanza locale dell’Anci.
Sullo stesso tema dell’aumento delle tasse locali evidenziato da uno studio di Cofcommerco, si registra una nota dell’associazione che evidenzia come “l’aumento delle tasse locali negli ultimi 10 anni non è altro che il risultato dei tagli ai trasferimenti da parte dello Stato”. “E’ la stessa Confcommercio – ricorda l’Anci – a confermare che l’aumento della pressione fiscale complessiva deriva dall’abolizione dei trasferimenti, ma non si traduce in reali maggiori introiti nelle casse degli enti locali per assicurare i servizi essenziali. Tra tagli ai trasferimenti e acquisizione di quote del gettito delle imposte locali da parte dello Stato, infatti, i Comuni si ritrovano oggi con introiti addirittura inferiori a quelli degli anni passati, cercando nonostante tutto ciò di garantire tutti i servizi fondamentali ai cittadini”, conclude la nota di via dei Prefetti. (com/gp)