• Gennaio 28, 2015
di anci_admin

Anci Giovani

Anci Giovani – Viglietti (Lanuvio): “Un importante momento di confronto e crescita per la futura classe dirigente”

Interpellata sulla prossima Assemblea Nazionale Anci Giovani che si terrà a Milano i prossimi...

Interpellata sulla prossima Assemblea Nazionale Anci Giovani che si terrà a Milano i prossimi 20 e 21 febbraio, Valeria Viglietti presidente del Consiglio Comunale di Lanuvio parte dai temi che saranno oggetto della discussione assembleare, senza dimenticare di mettere in evidenza come l’assise meneghina sarà un importante momento di confronto e crescita per una futura classe dirigente che sappia davvero interpretare le esigenze dei propri concittadini.
Iniziamo dall’Expo. “Una manifestazione importantissima che potrebbe rivoluzionare un Paese – afferma – ma siamo pronti ad approfittare di questa occasione? Ho la percezione che l’Italia sia in ritardo e non lo dico in seguito alle  ‘polemiche’ sorte sulla destinazione delle risorse destinate agli appalti pubblici, bensì considerando che tante di esse messe a disposizione per la manifestazione non sono state ancora del tutto allocate/esaurite per l’incapacità del sistema di combattere la burocrazia”.
“Anche sull’innovazione e le Smart City siamo in ritardo, ma si stanno facendo molti passi in avanti – continua –. Ritengo che andrebbero superati due ostacoli: la mancanza di entusiasmo dei dipendenti pubblici, che rallenta l’azione amministrativa e la sua efficacia, e gli eccessivi costi delle nuove tecnologie adottate dai Comuni, che invece andrebbero calmierati con un sapiente sfruttamento delle economie di scala”.
Sul tema del rinnovamento della classe politica? “rischia di farmi cadere in tentazione e affermare cose ovvie – afferma Viglietti –. La politica si rinnova con le elezioni a suffragio diretto, al contrario in Italia i cittadini sono stati messi in secondo piano. Le Città Metropolitane/Province sono state votate da pochi eletti, i Parlamentari sono decisi dai Partiti e allo stesso modo il Presidente della Repubblica”.
“L’unico esempio di rinnovamento credibile ancora basato su un metro di giudizio obiettivo – sottolinea – è rappresentato dalle elezioni comunali. Non lo dico perché sono un amministratore locale, lo dicono le statistiche e le percentuali dei cittadini che si recano alle urne, uniche a non essere scese al di sotto del 50%. Ci sentiamo dire che i giovani non sono interessati e scappano dall’Italia”. In tal senso, Viglietti ritiene di essere in controtendenza, essendo tornata dall’estero in Italia per promuovere il cambiamento. “E come me ce ne sono tanti che oggi si impegnano con  onestà e passione – evidenzia – sacrificando il proprio tempo a disposizione in funzione dei bisogni e delle esigenze della collettività. (fdm)