• Gennaio 23, 2015
di anci_admin

Anci Giovani

Anci Giovani – Gennaccaro (Bolzano): “Mai come oggi indispensabile scambio di opinioni tra giovani amministratori”

“La crisi che stiamo ancora attraversando rende necessario il contributo di tutti, non possiam...

“La crisi che stiamo ancora attraversando rende necessario il contributo di tutti, non possiamo permetterci di chiuderci in piccoli campanilismi. Mai, come in questo momento, è indispensabile un vero scambio di opinioni tra i giovani amministratori, con la reale possibilità di trasferire il know how e le best practice di successo da una comunità a l’altra”. E’ quanto sostiene Angelo Gennaccaro, consigliere comunale di Bolzano e membro del coordinamento nazionale di Anci Giovani, parlando della prossima assemblea degli amministratori under 35, che si terrà il 20 e 21 febbraio a Milano.
Sarà un’occasione, quella, che per Gennacchero dovrà concretizzarsi in un “sincero e costruttivo momento di scambio, tra chi tutti i giorni, pur vivendo in realtà diverse, dedica anima e corpo alla propria comunità, con la responsabilità di fornire giornalmente ai propri cittadini risposte concrete e non annunci derogabili”.
Per il consigliere comunale bolzanino è poi “indispensabile rifondare il rapporto tra politica e cittadini ed in questa direzione i protagonisti non possono che essere i nostri Comuni ed i giovani amministratori, vero punto di riferimento per un nuovo inizio”.
E ancora “una nuova cultura dell’ amministrazione”, un nuovo “patto di fiducia tra pubblica amministrazione e cittadini secondo i principi dell’ efficienza e della trasparenza” ed allo stesso tempo “un patto tra pubblico e privato, affinché il pubblico faccia meglio e i privati possano assumere nuove responsabilità”.
Infine, sul cambio generazionale Gennaccaro ritiene che questo si sta “lentamente realizzando ed è un fattore estremamente positivo, ma allo stesso tempo è indispensabile partire dal basso perché far eleggere in parlamento giovani, che non hanno fatto neanche un giorno in un amministrazione locale e non hanno una minima formazione politica amministrativa, non è la strada giusta e migliore”. (ef)