• Luglio 10, 2025
di Redazione Anci

Politiche giovanili

Anci “Giovani e Impresa”: confronto costruttivo e partecipato all’evento di Pordenone, 8 e 9 luglio

Follow up dello stakeholder forum organizzato l’8 e il 9 luglio con i Comuni finanziati dall’Avviso ANCI “Giovani e impresa” a valere sul Fondo Politiche Giovanili
Anci “Giovani e Impresa”: confronto costruttivo e partecipato all’evento di Pordenone, 8 e 9 luglio

Giovani complessi, dinamici e disorientati, ma anche resilienti, appassionati e pronti a mettersi in gioco: da Pordenone una fotografia realistica dei ragazzi e delle ragazze di oggi e delle condizioni di contesto da creare affinché possano riconoscersi e rendersi protagonisti dei processi di sviluppo locale.

Si è tenuto martedì 8 e mercoledì 9 luglio a Pordenone, nella suggestiva cornice di Villa Cattaneo, lo stakeholder forum tra amministratori locali e tecnici coinvolti nella realizzazione dei progetti comunali finanziati nell’ambito dell’Avviso ANCI “Giovani e Impresa” a valere sul Fondo per le Politiche Giovanili.

L’incontro, organizzato da ANCI nazionale, in collaborazione con il Comune di Pordenone e ANCI Friuli Venezia Giulia, si è articolato su due giornate e ha offerto un’occasione di confronto sui percorsi messi in campo dai Comuni per rafforzare l’iniziativa imprenditoriale giovanile con strategie territoriali di area vasta: “Giovani e Impresa” vede infatti le Città capoluogo, quali capofila di progetti che coinvolgono le comunità giovanili di Comuni della stessa provincia, ricadenti in area rurale, montana oppure in area interna.

La prima giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Alberto Parigi, Assessore a Politiche culturali e giovanili, Grandi eventi, Turismo e Capitale della Cultura del Comune di Pordenone, Capitale italiana della Cultura 2027, e di Giulia Fiorillo, in rappresentanza del Servizio Istruzione, orientamento e diritto allo studio della Regione Friuli Venezia Giulia. Un ringraziamento è stato rivolto anche alla Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane Cavallo e Cansiglio e alla Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane orientali per il supporto alla realizzazione del Progetto GIM, la progettualità del Pordenonese finanziata dall’Avviso “Giovani e Impresa”.

I lavori sono stati avviati da Mauro Savini (Responsabile del Dipartimento Innovazione, Transizione Digitale e Giovani di ANCI), che ha fornito una panoramica sul programma di attività di ANCI finanziato attraverso il Fondo Nazionale Politiche Giovanili, tracciando il contesto dello Stakeholders Forum. La sessione è poi proseguita con una riflessione sul coinvolgimento giovanile nella candidatura di Pordenone a Capitale Italiana della Cultura 2027, a cura di Itinerari Paralleli, partner di progetto del Comune, e sull’integrazione tra progettualità comunale e sistema formativo regionale, grazie al contributo Attiva Giovani – Area di Pordenone 1.

Nel pomeriggio spazio anche alle relazioni tecniche, con approfondimenti su tre macro-temi:

  • L’incubatore d’impresa virtuale per le aree metropolitane e montane (Prof. Francesco Raggiotto e Prof. Alberto Murgia)
  • Il ruolo dei giovani nella co-progettazione dello sviluppo locale (Dott. Giovanni Ghiani e Dott.ssa Chiara Aviani)
  • Lo sviluppo e la rigenerazione delle aree interne (Prof. Mauro Pascolini)

Ampio spazio è stato dedicato, in entrambe le giornate, ai quattro tavoli tematici, il “cuore” dell’incontro, per un momento di contaminazione, considerato fondamentale dai protagonisti dei progetti e che ha coinvolto attivamente tutti i partecipanti in momenti di confronto e restituzione:

  • Metodi e strumenti di ingaggio dei giovani e monitoraggio dei risultati, coordinato dalla Dott.ssa Lisa Bressi (Cooperativa Itaca)
  • Attività di orientamento, informazione e formazione per i giovani, coordinato dal Dott. Giovanni Ghiani (COMPA FVG)
  • Networking e gestione del partenariato per HUB e SPOKE, coordinato dalla Dott.ssa Chiara Aviani (GAL Montagna Leader)
  • Identità dei giovani beneficiari, caratteristiche e complessità, coordinato dalla Dott.ssa Elena Maiulini (Università degli Studi di Udine)

Il confronto tra stakeholder ha restituito un’immagine sfaccettata dei giovani, portatori di energia e visione ma il cui ruolo fondamentale è spesso poco riconosciuto, sia nei contesti istituzionali che imprenditoriali. È emersa l’esigenza di adottare linguaggi e strumenti coerenti con i loro fabbisogni e le loro peculiarità generazionali – evitando burocrazia e standardizzazione nell’approccio all’accompagnamento – , di ingaggiarli nell’intero processo di orientamento alla cultura dii impresa e di investire tempo e risorse per costruire relazioni e reti autentiche. Lavorare e progettare con i giovani, non solo per loro, è risultato un principio chiave, così come la necessità di creare HUB che siano luoghi aperti, ibridi e permanenti, capaci di offrire orientamento, ascolto e servizi di accompagnamento orientati al fabbisogno. La progettazione partecipata, l’approccio laboratoriale e innovativo nell’apprendimento, la visibilità data ai giovani e ai risultati da loro raggiunti, nonché il superamento delle barriere geografiche e culturali sono stati indicati come fattori cruciali per rafforzare il legame tra i giovani e i territori, siano essi, urbani o periferici, marginali o di area interna.

L’Avviso ANCI “Giovani e Impresa”, finanziato con le risorse del Fondo Politiche Giovanili nelle sue due edizioni, è uno degli oltre venti programmi oggetto di avvisi pubblici messi in campo dall’Associazione a valere sul Fondo per le Politiche Giovanili, con un ammontare di risorse finanziarie messe in gioco, tra cofinanziamento nazionale e locale, pari ad oltre 120 miliardi di euro negli ultimi 12 anni.