- Febbraio 13, 2018
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Anci Emilia Romagna – Fecci: “Bene intesa quadro con governo per maggiore autonomia della Regione”
“Esprimo il giudizio positivo dell’Anci Emilia-Romagna sulla risoluzione approvata luned...“Esprimo il giudizio positivo dell’Anci Emilia-Romagna sulla risoluzione approvata lunedì scorso dal Consiglio Regionale, che da mandato al Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di sottoscrivere con il Governo l’Intesa-Quadro per una maggiore autonomia della nostra regione”. Così in una nota il presidente di Anci Emilia Romagna e sindaco di Noceto, Fabio Fecci.
“Fin dall’Assemblea dei sindaci, organizzata da Anci Emilia Romagna il 19 settembre dello scorso anno alla presenza del Presidente della Regione – dichiara Facci – abbiamo espresso il nostro sostegno convinto a questo obiettivo. Conseguentemente in questi mesi abbiamo preso parte ai tavoli di lavoro organizzati per definire i contenuti dell’accordo con l’attuale Governo per ottenere maggiore autonomia”.
“L’Intesa-Quadro – ricorda il presidente di Anci Emilia Romagna – dovrà poi essere seguita da un ulteriore confronto con il Governo che si formerà dopo le elezioni del 4 marzo e successivamente dall’elaborazione di un disegno di Legge che, sulla base dell’articolo 116 della Costituzione, dovrà essere sottoposto all’approvazione di Camera e Senato. La bozza di Intesa-Quadro fin qui definita stabilisce i criteri per la definizione delle risorse finanziarie necessarie al riconoscimento di maggiori competenze legislative e amministrative alla Regione Emilia-Romagna . L’Intesa indica anche le 4 aree strategiche su cui la Regione richiede maggiori poteri. Tali aree – politiche del lavoro, istruzione, tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e salute – sono davvero importanti per il futuro delle nostre comunità e per l’attività amministrativa dei Comuni e vengono ricomprese in 12 materie specifiche su cui la Regione chiede la gestione diretta: rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salvo l’autonomia delle istituzioni scolastiche; commercio con l’estero; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; governo del territorio; protezione civile; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; tutela della salute; norme generali sull’istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali; giustizia di pace”.
“Sono convinto – aggiunge Fecci – che condizioni di maggiore autonomia nell’azione di governo della nostra Regione formeranno una base necessaria a incrementare la crescita economica e una migliore qualità della vita di tutti i cittadini emiliano-romagnoli, e saranno anche un aiuto concreto alla crescita di tutto il Paese. Per questo riteniamo importante che si tagli il traguardo della firma di quest’Intesa-Quadro in tempi rapidi ed esprimiamo il nostro impegno a continuare a collaborare nell’interesse di tutti, come abbiamo fatto fin dall’inizio di questo percorso. Successivamente sarà altrettanto necessario organizzare tavoli di lavoro insieme alla Regione Emilia-Romagna, al Governo e all’Anci Nazionale, affinché anche per i comuni si possa parlare di maggiore autonomia finanziaria, dopo le recenti novità positive in materia di investimenti, considerato che ormai da troppi anni i nostri bilanci soffrono di imponenti misure restrittive”, conclude il presidente di Anci Emilia Romagna. (com/ef)