• Luglio 27, 2015
di anci_admin

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Anci e Legautonomie Emilia Romagna – Le assemblee deliberano all’unanimità l’unificazione delle due associazioni

Le assemblee regionali di Anci e Legautonomie Emilia-Romagna, riunite venerdì 24 luglio in co...

Le assemblee regionali di Anci e Legautonomie Emilia-Romagna, riunite venerdì 24 luglio in contemporanea presso l’Aula Magna della Regione, hanno deliberato, entrambe all’unanimità, l’approvazione del Progetto di Fusione per incorporazione di Legautonomie Emilia-Romagna in Anci Emilia-Romagna.
Un atto di grande portata politica ed organizzativa, che rappresenta la conclusione formale di un percorso avviato con il patto confederativo sottoscritto nel febbraio 2012 tra ANCI, Legautonomie, Uncem e Upi, nell’ottica di una semplificazione e razionalizzazione del sistema associativo e di rappresentanza degli enti locali e delle autonomie.
“L’unificazione fra ANCI e Legautonomie in Emilia-Romagna – ha affermati Il presidente Daniele Manca – si propone di fare da apripista all’unificazione in ANCI dell’intero sistema di rappresentanza istituzionale degli enti locali e rappresenta un contributo concreto al percorso di semplificazione e razionalizzazione del sistema degli Enti locali, delineato, a livello nazionale, dalla legge 56 e, a livello regionale, dalla legge 21/2012, nonché  dal progetto di legge sul riordino istituzionale di imminente approvazione da parte dell’Assemblea legislativa”.  “Con questo atto, a suo modo storico – ha concluso Manca – nasce sicuramente oggi una rappresentanza più forte per gli enti locali e le autonomie”.
Il Presidente Manca ha ringraziato l’ex Sindaco di Carpi ed ex Presidente di Legautonomie, Enrico Campedelli, presente in sala, col quale è stato avviato il percorso di unificazione, i professionisti che hanno supportato le Associazioni in questo pioneristico percorso di fusione,  il notaio, Federico Tassinari, il Prof. Avv. Andrea Maltoni e il Dott. Antonino Borghi, revisore dei conti, nonché il Direttore nazionale di Legautonomie, Loreto Del Cimmuto  e il segretario generale di ANCI, Veronica Nicotra. In seguito all’unificazione ci sarà, a partire dal 1 gennaio 2016, anche una progressiva  diminuzione delle quote associative. (com)