• Giugno 5, 2013
di anci_admin

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Anci a Governo: “Riprendere percorso per loro istituzione”

‘’Un incontro per illustrare i contenuti della proposta normativa che l’Anci ha el...
Anci a Governo: “Riprendere percorso per loro istituzione”

‘’Un incontro per illustrare i contenuti della proposta normativa che l’Anci ha elaborato quale utile contributo per riprendere il percorso di istituzione delle Citta’ metropolitane, sospeso dalla Legge di stabilita’ per il 2013’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il presidente f.f. dell’Anci, Alessandro Cattaneo e i sindaci delle 14 Città metropolitane hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta e al Ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio. 
Dopo aver segnalato che l’Anci ‘’e’ fermamente convinta che vi siano i presupposti di necessita’ ed urgenza per procedere con l’adozione di un provvedimento, che consenta di completare un proficuo lavoro svolto con il precedente Governo e sostenuto dalle forze politiche’’, Cattaneo e i Sindaci sottolineano che ‘’la scadenza prevista per il 1 gennaio 2014 necessita di passaggi preliminari che possono avviarsi con una rapida approvazione del corredo normativo da noi abbozzato, in modo da giungere a quella data con un risultato strategico per il Paese’’.
‘’Siamo persuasi – aggiungono – che, fermo restando l’obiettivo posto dal Governo di procedere con l’abolizione delle Province, la Citta’ metropolitana, come da noi intesa e delineata nella normativa gia’ approvata, possa rappresentare una delle novita’ principali per la modernizzazione del sistema istituzionale, burocratico ed amministrativo. Un modello di ente leggero, di secondo grado, avente la funzione di supportare il sistema dei Comuni ricompresi nell’area, fare da apripista per inedite modalita’ di organizzazione dei servizi e di gestione delle risorse’’.
‘’La Citta’ metropolitana rappresenta la precondizione per innestare nelle aree strategiche del Paese un processo di drastica semplificazione normativa, amministrativa e tecnologica, in settori quali ad esempio lo sviluppo economico e la pianificazione urbanistica, nonche’ puo’ stimolare una ulteriore semplificazione istituzionale e un processo aggregativo fra i Comuni interessati. Siamo convinti – evidenziano – che le Citta’ metropolitane possano dare una spinta per la crescita e il miglioramento del benessere e devono avere gli strumenti per essere i veri poli attrattivi come negli altri Paesi europei e non’’. 
‘’Riteniamo pertanto – concludono – che tema qualificante della fase di riforme istituzionale debba essere l’attuazione di una previsione costituzionale, attesa da decenni e che il sistema sociale e mondo imprenditoriale chiede a gran voce’’. (mt/mb)