- Ottobre 10, 2019
Cittadinanza globale
Amministratori locali al convegno su ruolo Enti locali nell’Educazione alla Cittadinanza Globale
Una giornata di confronto e scambio su due temi che sono al centro dell’attenzione della cittadinanza: le migrazioni e il cambiamento climatico, e su come affrontarli attraverso la definizione dei Piani territoriali previsti dalla “Strategia italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”
Al convegno nazionale sull’Educazione alla cittadinanza globale, organizzato dal Comune di Milano e dalla Fondazione ACRA con il progetto AICS “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni dal mondo in città”, hanno partecipato l’Agenzia stessa, molti amministratori e funzionari locali e regionali da tutta Italia e l’Anci nazionale e Toscana: presenti i Comuni di Bergamo, Cagliari, Catania, Città di Castello, Napoli, Osio, Palermo, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Torino e le Regioni Emilia Romagna, Marche, Piemonte e Umbria. Presenti altrettante associazioni del III settore e Ong e l’università di Bologna.
Una giornata di vivacissimo confronto e scambio su due temi che sono al centro dell’attenzione della cittadinanza: le migrazioni e il cambiamento climatico, e su come affrontarli attraverso la definizione dei Piani territoriali previsti dalla “Strategia italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”.
“Importante la presenza così per condividere sui territori strategie di diffusione capillare dei principi fondanti dell’agenda 2030”. Ha dichiarato Laura Marmorale, assessora ai diritti di cittadinanza e alla coesione sociale del Comune di Napoli.
La strategia è stata elaborata e condivisa all’interno del Consiglio nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, quale contributo alla realizzazione del quarto obiettivo dell’Agenda 2030 “Istruzione di qualità per tutti” e a partire dall’azione dell’Unesco e dell’Ue attraverso la decennale esperienza del Programma Dear.