Amministrative 2013 – il neo sindaco di Roma, Marino: “Dalla Capitale riacquistare ruolo di guida morale per il paese”

“Credo che sia davvero importante il percorso dei prossimi anni. Dobbiamo lavorare sulla base delle idealità, unire le forze, le intelligenze, la passione, la volontà delle persone straordinarie che ho incontrato in questi mesi in ogni municipio della città. Ognuno di noi è cittadino di Roma e può partecipare alla rinascita di questa città e credo che lo si può fare, a partire dai problemi ordinari che sono diventati straordinari”. Così il neo sindaco di Roma, Ignazio Marino parlando a Piazza di Pietra, al Tempio di Adriano.
“Dobbiamo rilanciare quello che fa di Roma una città unica nel pianeta, per l’arte, la cultura, l’archeologia”, ha detto Marino, invitando tutti a tornare “a esser orgogliosi di ciò che abbiamo”.
“Da domani – ha continuato il neosindaco – dobbiamo lavorare tutti per cambiare questa città nelle piccole cose e riportare a Roma quei valori che sembrano averla abbandonata. Io ce la metterà tutta con grande umiltà e senso di responsabilità”.
"E’ da qui – ha detto – dalla Capitale che dobbiamo riacquistare  un ruolo di guida morale per il nostro paese". Un impegno morale che il sindaco di Roma ha affermato di sentire in particolare per coloro che non si sono recati alle urne “perché disillusi dalla classe dirigente del nostro paese” e per questo tra gli obiettivi da raggiungere per la capitale, mette anche quello di “dimostrare che la politica è al servizio per la comunità e la città”. (fdm)