• Novembre 24, 2017
di anci_admin

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Amianto – Mangialardi: “Da terza conferenza di Casale escano le direttrici per proseguire attuazione del Piano nazionale”

 “Il documento programmatico, che scaturisce da questa due giorni, sancisce l’impeg...

 “Il documento programmatico, che scaturisce da questa due giorni, sancisce l’impegno di governo, regioni e Comuni che guiderà l’attuazione del Piano nazionale amianto, rilanciato dal Tavolo interistituzionale ed avviato ad inizio 2017 su precisa richiesta dell’Anci. Esso però descrive anche l’”eredità” alla prossima legislatura ed al prossimo governo per proseguire il percorso costruito in questi anni”. Lo ha sottolineato Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche intervenendo alla terza Assemblea nazionale sull’amianto che si svolge oggi e domani a Casale Monferrato.
Mangialardi ha ricordato come l’azione di sensibilizzazione dell’Anci verso il governo, per riprendere l’attuazione delle previsioni del Piano Amianto, deve fare i conti con l’esiguità delle risorse. Per questo motivo “l’associazione ha presentato un emendamento alla legge di bilancio allo scopo – ha spiegato il presidente di Anci Marche – di favorire gli interventi di bonifica dei siti contaminati dall’amianto da parte degli enti territoriali attraverso il loro inserimento tra le priorità previste per la concessione di spazi finanziari, a valere sull’avanzo di amministrazione degli anni precedenti e il ricorso al debito”.
Tornando al documento programmatico, il sindaco di Senigallia ha ribadito la necessità che vengano adottate subito “linee guida e interventi per favorire la realizzazione dei siti destinati allo smaltimento visto che – ha aggiunto – quelli esistenti sono troppo pochi e in via di esaurimento”. Senza dimenticare il rischio che si apra “una grave emergenza legata alla concreta possibilità di uno stop al nostro export da parte degli operatori francesi”.
Secondo Mangialardi per il lavoro dei prossimi mesi è poi importante che si “svolgano attività censuarie anche uniformi sul territorio nazionale”, così come si avvii “una collaborazione fra Regioni e Anci per adottare azioni integrate a tutela della popolazione a rischio amianto”.
Infine, nel ribadire l’azione informativa promossa dall’Associazione con il tour delle buone pratiche dei Comuni, partito proprio da Casale a fine aprile, il presidente di Anci Marche ha sollecitato un aggiornamento e una semplificazione delle norme esistenti. Da questo punto di vista, “forse stata un’occasione persa non aver avuto la possibilità di completare il lavoro sul testo Unico avviato dal Senato”, ha concluso il presidente di Anci Marche. (gp)