• Dicembre 17, 2019
di Giuseppe Pellicanò

Comuni

Amelia, sindaco Pernazza aggredita e ferita in ufficio, la solidarietà di Anci Umbria

L'aggressore, un trentacinquenne già conosciuto alle forze dell'ordine, si è poi allontanato, ma è stato rintracciato dai carabinieri. De Rebotti (Anci Umbria): “Gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità”
Amelia, sindaco Pernazza aggredita e ferita in ufficio, la solidarietà di Anci Umbria

Paura stamani per il sindaco di Amelia Laura Pernazza aggredita nel suo ufficio, con una manata alla testa, da un uomo in stato di agitazione. Ha riportato sette giorni di prognosi.
L’uomo, un trentacinquenne già conosciuto alle forze dell’ordine, si è poi allontanato, ma è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri e sottoposto – in base a quanto si apprende – a trattamento sanitario obbligatorio. I militari gli hanno trovato addosso un coltello, che però non è chiaro se avesse con sé anche al momento dell’aggressione e che comunque non ha brandito davanti al sindaco.
“Sporgerò denuncia, ha annunciato il sindaco, augurandosi che “vengano presi provvedimenti più rigidi possibili nei confronti di questa persona, che avrebbe potuto rappresentare un pericolo non solo per me, ma per chiunque”.
Al sindaco di Amelia, che è anche vice presidente di Anci Umbria, arriva la solidarietà e la vicinanza dell’Associazione regionale dei Comuni umbri.
Per Anci Umbria – afferma il presidente Francesco De Rebotti – si tratta di “un gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità”.
Anci Umbria è al fianco di chi “ogni giorno fa i conti con piccoli e grandi problemi, con bilanci da far quadrare; di chi è sempre in prima linea e, quotidianamente, non si sottrae alle proprie responsabilità; di chi, come ha ribadito il presidente Sergio Mattarella, intervenendo al convegno congressuale di Anci, rappresenta i Comuni che sono la base della nostra Repubblica, della nostra identità nazionale”.