• Dicembre 18, 2017
di anci_admin

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Ambiente – Progetto Derris, il 20 dicembre a Roma “Le città nella sfida del cambiamento climatico”

La sfida del cambiamento climatico è sempre più al centro dell’agenda politica e...

La sfida del cambiamento climatico è sempre più al centro dell’agenda politica europea e nazionale e su di essa si stanno concentrando importanti risorse economiche attraverso un mix di fondi nazionali, europei e attivi a livello globale come il Green Climate Fund e il Climate Change Fund.
In questo ambito, le città svolgono un ruolo centrale, sia perché sono le aree più esposte al rischio, sia perché esse stesse contribuiscono parzialmente alla generazione di questo fenomeno considerando che nonostante coprano solo il 2 per cento della superficie terrestre consumano più del 78% dell’energia ed emettono una quota molto considerevole di gas serra.
Questi dati ci dicono che non è possibile affrontare il tema dell’adattamento al cambiamento climatico senza un coinvolgimento attivo delle aree urbane. Tale considerazione è ancora più vera nel nostro Paese, dove secondo i dati contenuti nel rapporto elaborato da ISPRA sono ben 7.145 i comuni italiani (l’88% del totale) che hanno almeno un’area classificata come ad elevato rischio idrogeologico e dove sono più di 7 milioni i cittadini che risiedono in aree esposte al rischio.
In questo senso le città svolgono e stanno già svolgendo un’azione particolarmente importante nell’ approfondire la conoscenza del territorio e nell’adeguare gli strumenti pianificatori e programmatori alla luce dei dati relativi ai cambiamenti climatici in atto, introducendo strumenti e misure atti a prevenire e gestire l’elemento di rischio; pensiamo ad esempio ad ambiti come la piani?cazione urbanistica, come i piani per la salute o ancora come i piani della mobilità. Non solo, i sindaci, rappresentano la prima autorità di protezione civile e dunque svolgono un ruolo cruciale nella redazione dei piani comunali di emergenza. Secondo il Rapporto Ecosistema Rischio elaborato da Legambiente, l’81,5% dei Comuni intervistati (1.192 su 1.462) è già dotato di un piano di emergenza da mettere in atto in caso di frana o alluvione: si tratta di uno strumento indispensabile per la sicurezza dei cittadini, la cui adozione va sostenuta e incoraggiata.
In questo contesto, le città italiane si stanno attivando per mettere in campo azioni concrete come ad esempio nel caso del piano di adattamento climatico elaborato dal Comune di Bologna con metodo partecipativo, o delle iniziative di potenziamento della resilienza urbana sviluppate nei comuni di Milano e di Roma nell’ambito dell’iniziativa globale promossa dalla Fondazione Rockefeller, o del Comune di Potenza attraverso il progetto Urbact Resilient Cities, o ancora nel caso della sperimentazione del progetto europeo DERRIS che ha coinvolto attivamente il Comune di Torino ed altre dieci città italiane.
Proprio nell’ambito del progetto DERRIS, si svolgerà il prossimo 20 dicembre a Roma un primo incontro nazionale nel quale saranno presentate e messe in rete esperienze urbane sull’adattamento al cambiamento climatico e si avvierà un confronto con importanti attori istituzionali del settore. (com)
Consulta il programma
Per partecipare all’evento, è gradita l’iscrizione al seguente indirizzo: info@derris.eu

Quali strategie e finanziamenti per il #cambiamentoclimatico? Ne discutiamo insieme a Città e Imprese il 20 dic. a Roma. Vi aspettiamo! pic.twitter.com/l1HrNqprV0
— LIFE DERRIS (@LifeDerris) 13 dicembre 2017