• Ottobre 8, 2014
di anci_admin

Notizie

Ambiente – Presentato oggi a Roma il Progetto “Ri-Circolo” su educazione ambientale nei circolo sportivi

“Ri-Circolo è un’altra delle iniziative di comunicazione ed educazione ambientale...

“Ri-Circolo è un’altra delle iniziative di comunicazione ed educazione ambientale su cui si sta impegnando l’Anci. Un’iniziativa locale che interessa principalmente Roma ma che ha l’ambizione, a breve, di diventare nazionale. In tal senso, ci impegniamo a promuovere presso i Comuni italiani la cultura del rispetto dell’ambiente e del riciclo con l’obiettivo, auspicato anche della Commissione Europea, di passare da un’economia di tipi lineare a una di tipo circolare”. Lo ha detto Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti illustrando il progetto Ri Circolo presentato oggi a Roma presso la sede dell’Associazione dei Comuni alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, Franco Marino (vice presidente Vicario dell’Assemblea Capitolina), Daniele Fortini (Presidente di Ama SpA),  Giovanni Fiscon (direttore generale Ama), Raffaele Condemi (Presidente Circolo Canottieri Lazio), Viviana Solari (responsabile del progetto).
Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e da Roma Capitale, in collaborazione con Ama Spa e Ancitel Energia e Ambiente Spa, il progetto ‘Ri-Circolo’ nasce  in seno al Circolo Canottieri Lazio; il progetto è stato poi esteso ai nove circoli storici romani, e potrebbe in futuro estendersi anche a tutti i circoli di Roma Capitale e ha come obiettivo quello di informare tutti i cittadini che lavorano o che frequentano i circoli sportivi storici romani, per un totale di circa 20 mila utenti, sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti.
“I Circoli rappresentano un forte centro di aggregazione sociale – ha aggiunto Bernocchi –  e i soci con le loro famiglie possono contribuire a diffondere sia la cultura ambientale sia quella della corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Tra gli obiettivi di questo progetto c’è quello di creare un modello replicabile sui territori fino a coinvolgere l’interno territorio nazionale”.
“Quello a cui ambiamo è contribuire a formare una generazione di nativi ambientali. Ai nostri figli deve venire spontaneo fare la raccolta differenziata” ha detto il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, sottolineando come l’iniziativa capitolina rientri perfettamente nella strada intrapresa dal suo Dicastero.
“Il tema dell’ambiente riguarda noi e i nostri figli – ha proseguito Galletti – non possiamo ignorarlo, non ci sono alternative. Dobbiamo consumare meno materie prime e per farlo è necessario riciclare, pena lo stravolgimento del pianeta entro breve tempo”.
In tal senso, il ministro ha rimarcato l’esigenza di politiche di indirizzo molto forti che diffondano la cultura ambientale quale vero e proprio antidoto alla diffusione dei cambiamenti climatici. “Con Anci stiamo proprio lavorando in questo senso e continueremo a collaborare su iniziative analoghe per diffondere quando più possibile la cultura ambientale”, ha concluso il ministro Galletti.
Per il presidente di Ama, Daniele Fortini: “si tratta di un’iniziativa per noi molto importante. L’azienda, infatti, d’intesa con Roma Capitale, è impegnata a promuovere la raccolta differenziata non solo tra le mura domestiche ma anche in contesti più ampi, legati al lavoro, allo studio, al tempo libero".
A questo proposito, Fortini ha ricordato "i numeri estremamente incoraggianti delle grandi utenze, sia pubbliche sia private, interessate da servizi mirati di raccolta differenziata a Roma: oltre 1000 grandi utenze per complessivi 650 mila cittadini coinvolti. Il progetto voluto da Anci e dai 9 circoli sportivi ‘storici’ della Capitale ci permetterà ora di sviluppare la raccolta differenziata e di promuovere le buone pratiche per assicurare il riciclo dei rifiuti anche là dove i romani fanno sport”.
“L’impegno di Roma Capitale attraverso l’Ama – ha dichiarato il vice presidente Vicario dell’Assemblea Capitolina On. Franco Marino – è teso a incrementare il già importante risultato raggiunto sulla differenziata nel corso del 2014 che ha visto un incremento di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Si punta ora ad attestarsi entro fine anno sul traguardo del 50% una percentuale molto significativa se paragonata ai valori raggiunti in altre metropoli europee”. (fdm)