• Aprile 22, 2025
di Redazione Anci

Ambiente

Ambiente e territorio: nidificazione avifauna e gestione verde urbano, indicazioni per i Comuni

L’Associazione Lipu è disponibile a fornire maggiori informazioni e materiali
Ambiente e territorio: nidificazione avifauna e gestione verde urbano, indicazioni per i Comuni

Il periodo della nidificazione, per gran parte delle specie, dura da marzo fino a luglio-agosto (i mesi di maggiore attività riproduttiva degli uccelli sono aprile-maggio-giugno). In questo periodo dell’anno si segnalano alcune indicazioni per una corretta programmazione delle potature, nell’ambito della complessa gestione del verde urbano, finalizzate a perseguire l’esigenza di tutelare la fauna e in particolar modo l’avifauna,  necessaria per  il mantenimento della biodiversità  e per contribuire anche al benessere psico-fisico delle persone.  A  questo riguardo,   preme evidenziare in via generale che una potatura corretta, che non altera significativamente la chioma delle alberature, può essere già considerata rispettosa della avifauna.  La legge N.  157/92, con particolare attenzione alla delicata fase biologica della riproduzione, in recepimento di direttive e convenzioni internazionali, tra cui la Direttiva Uccelli (2009/147/CE) ricorda l’importanza di tutelare l’avifauna, pur consentendo motivate deroghe (art. 9 della citata Direttiva).
Gli abbattimenti e le potature di alberi e siepi potrebbero comportare la distruzione dei nidi degli uccelli e dei relativi habitat, si rammenta il parere Ispra (Prot. 53526 del 11 ottobre 2021). Da notare che gran parte dei nidi sono difficilmente rilevabili anche da ornitologi esperti, poiché molti di essi sono piccoli e nascosti nella vegetazione, oppure sono allestiti all’interno di piccole cavità nel tronco e nelle branche. Per queste ragioni è auspicabile evitare abbattimenti e potature scorrette di alberi e siepi. Qualora vi siano necessità gestionali connesse (salvo casi limitati, documentati e non rimandabili, di forza maggiore), è utile far precedere l’intervento da una verifica speditiva della presenza di nidi, ed in caso di positivo riscontro (con rilevante presenza: più di 3 nidi), verificare la possibilità di rimandare l’intervento e/o contattare la LIPU per la salvaguardia degli uccelli. Per tale motivo è bene stabilire anche una  collaborazione fra  le associazioni di protezione della Fauna, quali la LIPU,  e gli operatori del verde, al fine di aumentare progressivamente una azione sul verde sempre più rispettosa dell’avifauna in ambito urbano, dalla quale dipende parte della salute collettiva (one health).
L’Associazione Lipu è disponibile a fornire maggiori informazioni e materiali di documentazione www.lipu.it