Alluvione Sardegna – Scanu (Anci regionale): “Fuori dal Patto interventi per Piano rischio idrogeologico e calamità naturali”

Un appello al Governo affinché le risorse per la realizzazione del Piano di rischio idrogeologico e quelle per la gestione degli eventi calamitosi siano scorporati dal Patto di stabilità che impedisce ai sindaci l’impiego dei fondi. A lanciarlo è stato il presidente regionale dell’Anci, Piersandro Scano, nel tavolo tecnico che si è svolto oggi a Posada (Nuoro), in cui geologi, sindaci e Protezione civile, si sono confrontati sulle azioni da mettere in campo per evitare tragedie come quella dell’alluvione del novembre 2013 in Sardegna che ha causato 19 vittime.
"Dobbiamo convivere con gli eventi calamitosi – ha spiegato Scano – dobbiamo essere dotati di un sistema efficace che abbracci la prevenzione, l’allertamento, la gestione delle emergenze, del ripristino e della ricostruzione, se non vogliamo altre tragedie. Ho assunto l’impegno come presidente dell’Anci di raccogliere il succo di questa giornata in un documento da portare alla Regione e al Governo".
"Da sindaco ho il dovere essere ottimista, però non credo più se non a ciò che vedo: in quest’ultimo anno abbiamo visto solo promesse, vorrei non fosse così d’ora in avanti", ha detto il presidente dei sindaci sardi. (gp)