Alluvione Genova – Doria riferisce al Consiglio comunale: “Evento non previsto da chi doveva prevedere”

L’alluvione che ha devastato Genova è stata “un evento non previsto formalmente da chi lo doveva prevedere. Questo è uno dei capitoli che dovranno essere analizzati con grande lucidità. Il Comune adotta automaticamente le procedure sulla base di queste previsioni. Il meccanismo si è dimostrato inefficace, l’errore di partenza ha coinvolto l’intero meccanismo”. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marco Doria, nella sua relazione in consiglio comunale.      
“L’evento non previsto – ha precisato Doria – ha avuto effetti disastrosi ma la reazione è stata immediata, si è svolto un lavoro intensissimo, alle ore 18 del 12 ottobre erano stati effettuati 105   sopralluoghi in diverse zone della città, di cui 29 hanno dato luogo a interventi di massima urgenza. I volontari, organizzati dal Comune, sono stati 5.683, 1.200 le pale fornite da Aster, sono state   sgomberate più di 100 persone, in parte ospitate dal Comune. La struttura del Comune in questi giorni è stata presente”.
Doria ha ricordato i rallentamenti subiti dalle opere sul Fereggiano e il Bisagno e ha dichiarato che “non è più tollerabile un simile sistema di regole e di controlli, non è che non debbano esserci regole e controlli ma il sistema va assolutamente rivisto”. (com/ef)