Alba Capitale Arte Contemporanea 2027, Gatto (sindaco):“Vittoria frutto di grande lavoro squadra”

“Con Le fabbriche del vento Alba è Capitale Italiana Arte Contemporanea 2027”. Parole del sindaco Alberto Gatto, un’iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di identificare e sostenere i contesti urbani più innovativi nella promozione dell’arte contemporanea, con particolare attenzione al ruolo delle arti visive nel promuovere la rigenerazione urbana e rafforzare la coesione sociale.
Quattro le città finaliste: Alba con il progetto Le fabbriche del vento, i Comuni di Foligno e Spoleto in aggregazione con Foligno-Spoleto in Contemporanea, Pietrasanta con Essere arte. O dell’umanità dell’arte e Termoli con Traiettorie contemporanee.
“Il dossier Le fabbriche del vento nasce dall’incontro tra artisti, professionisti del settore, istituzioni ed enti che hanno creduto nella forza propulsiva dell’arte contemporanea – spiega con orgoglio il sindaco Gatto – e quelli che hanno reso possibile questo successo, portando ciascuno un prezioso contributo”.
Istituito nel 2024, il riconoscimento è finalizzato a incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea. Al Comune vincitore è assegnato il contributo di 1 milione di euro per l’attivazione di progetti culturali che contemplino l’organizzazione di mostre, festival e rassegne e la realizzazione e riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea.
“Alba – sottolinea il primo cittadino – è una città da sempre capace di unire visione e radici: l’arte si affiancherà ora alla bellezza del nostro paesaggio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità e alle eccellenze enogastronomiche che ci hanno resi celebri in tutto il mondo. Con la Biennale delle Langhe che sarà tra i progetti centrali del programma 2027, daremo forma ad un laboratorio permanente di idee e di cultura”.
E per il futuro? “Ci impegneremo per valorizzare al meglio questo prestigioso riconoscimento – chiarisce Gatto – e troveremo il modo per collaborare con le altre città finaliste, perché non abbiamo vissuto questa esperienza come una competizione – conclude il sindaco – ma un contributo straordinario per lo sviluppo artistico e culturale delle nostre città”.

PHOTO CREDITS sito Comune di Alba