• Maggio 24, 2017
di anci_admin

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Agenzia Demanio – Presentata la proposta ristrutturazione edifici scolastici di sei Comuni con un fondo immobiliare

E’ stata presentata questa mattina, presso la sede della direzione generale del Demanio a Roma...

E’ stata presentata questa mattina, presso la sede della direzione generale del Demanio a Roma, la proposta che realizza la prima fase del  protocollo siglato tra Agenzia del Demanio, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Fondazione Patrimonio Comune di ANCI e  Comune di Castel San Pietro Terme (BO) quale comune capofila delle altre cinque amministrazioni che per prime hanno aderito al progetto (Osimo (AN), Isola Di Capo Rizzuto (KR), San Rocco Al Porto (LO), Robbiate (LC), Grumolo delle Abbadesse (VI), Monte Prandone (AP).
Erano presenti il direttore generale del  Demanio Roberto Reggi e il direttore dello sviluppo immobiliare e innovazione Stefano Mantella, il presidente della Fondazione Patrimonio Comune Alessandro Cattaneo e  Michele Lorusso,Tommaso dal Bosco di Ifel, Alessandro Busci di Prelios SGR, Pasquale Labianca di Invimit SGR, Antonella Fedele, dirigente del MEF, il sindaco di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti e l’assessore al Bilancio Anna Rita Muzzarelli che ha concepito e sviluppato l’intero progetto.  
 Si tratta di un accordo estremamente  innovativo che permette di individuare le linee guida operative e competenze specifiche che consentiranno  anche a piccoli  e medi comuni, che sono la larga maggioranza dei comuni italiani, di rigenerare il proprio patrimonio immobiliare scolastico oltre a valorizzare  il patrimonio immobiliare.
 Una operazione studiata appositamente per mettere insieme redditività non speculativa con edilizia scolastica utilizzando lo strumento finanziario del fondo immobiliare territoriale. Operazione che si concretizza  attraverso il  sistema integrato di fondi immobiliari gestito da Invimit società al 100% del Mef e capitalizzata interamente da Inail beneficiando dei contributi pubblici per la modernizzazione dell’edilizia scolastica messi a disposizione dal Miur.
Una grande opportunità che consentirà ai comuni di realizzare un sistema virtuoso di sviluppo sociale ed economico dei territori,  permettendo un rilancio su scala nazionale del settore dell’edilizia.
Un progetto che dà contenuto a quei concetti di rigenerazione che spesso rimangono parole o scatole vuote, “Si esce dal classico finanziamento dell’opera pubblica andando verso il concetto di allocazione efficiente delle risorse che generano processi moltiplicativi – ha sottolineato Muzzarelli –  sulla base di un progetto produttivo che nasce da una proposta presentata da chi ha la responsabilità di attuarla, una proposta presentata da un proponente ad una Pubblica amministrazione che la valuta e dichiara il proprio pubblico interesse”.
Da parte sua il sindaco Tinti ha parlato di “un importante traguardo che rappresenta il lancio per realizzare una operazione innovativa e di grande respiro per tutto il sistema Paese. Oggi mettiamo insieme – ha sottolineato Tinti – una iniziativa pilota che segnerà davvero una pietra fondamentale per le amministrazioni pubbliche”. (com/gp)